C’è più gusto in una «Prova del cuore»

Il noto chef Cristian Bertol ha raccolto le sue ricette in un libro. Servirà ad aiutare la Fondazione trentina dell’Autismo


di Katja Casagranda


TRENTO. Se fosse un’operazione editoriale non avrebbe forse tanto successo, ma quando si mobilità la solidarietà il successo lo fa la voglia di esserci.

E’ questa la storia di “La prova del cuore” libro di ricette di Cristian Bertol, chef nostrano che è anche star televisiva grazie al programma di Antonella Clerici “La prova del cuoco” sulle reti Rai e che grazie a questa sua notorietà ha deciso di raccogliere la provocazione di Fondazione Trentina per l’Autismo e fare qualcosa per gli altri.

Chi alcuni giorni fa si è trovato al fare la spesa al supermercato del Millenium Center di Rovereto s’è imbattuto in un angolo dove Cristian Bertol non solo presentava il suo libro e firmava autografi stringendo mani, ma offriva in assaggio quello stesso strudel che il 6 gennaio lo a fatto vincere al televoto durante la puntata speciale di “La prova del cuoco” abbinata all’estrazione finale della Lotteria Italia.

Ieri il libro di ricette solidali è stato presentato, in pompa magna, anche alla Trentino Marketing, presente l’assessore provinciale Mellarini. Per dare un segno di ulteriore sviluppo della solidarietà, in un Trentino che si “promuove” anche in questo modo. Puntando, cioè, allo stesso tempo sulla fama conquistata dal cuoco ormai personaggi nazionale indiscutibile e la sua disponibilità a mettersi al servizio di una giusta causa.

«Non avevo mai preso in considerazione di scrivere un libro di ricette -racconta il vulcanico chef - ma quando Giovanni Coletti (Presidente di Fondazione Trentina dell’Autismo ndr) una sera a cena al mio ristorante “Orso grigio” di Ronzone mi ha saputo dire che io non ho mai fatto nulla per gli altri, ho raccolto la sfida e gli ho regalato 60 ricette». Ebbene, tutto nasce meno di un anno fa in alta Val di Non: a ritmo serrato Bertol si mette all’opera per confezionare le 60 ricette, trascriverle e renderle un libro, trovare gli sponsor e poi la Fondazione stessa pubblica il volume che ancor prima di venir presentato ha già venduto 12.000 copie e di cui tutto il ricavato va alla Fondazione Trentina per l’Autismo.

«Sono 18.000 le copie vendute a oggi - dice orgoglioso Coletti - solo in Trentino fra amici. E di amici se ne sono attivati e trovati molti. Purtroppo l’autismo è una patologia che fa molti numeri e il nostro centro non riesce a sostenere tutte le famiglie e i bambini che ci si rivolgono. Adesso con la Fondazione stiamo costruendo una casa per continuare il lavoro che stiamo portando avanti con Azienda Sanitaria e tutte le persone che si sono volute prodigare per far fronte a una patologia che se riconosciuta e curata in tempo restituisce la vita ai bambini rendendoli anche in breve tempo autonomi e di nuovo in grado di avere una vita normale».

Ora “La prova del cuore” ha trovato un connubio con Giunti Editore che farà raggiungere il libro tutti i punti vendita nazionali compresi supermercati, autogrill e altri oltre che librerie. Intanto Cristian Bertol sta già pensando ad un edizione invernale del ricettario. «Tutte le ricette - racconta con la passione che lo contraddistingue - sono legate al territorio, perché un uomo deve essere ben piantato nelle sue radici, oltre che ai prodotti stagionali, che io stesso coltivo nell’orto di casa, e poi non ci si deve mai scordare delle tradizioni che sono la storia di ogni singola persona».

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