TRENTO. Un semaforo rosso imprevisto, tra una galleria e l’altra, ha causato rallentamenti ieri mattina, attorno alle 11, per il traffico proveniente dalla Valsugana e diretto a Trento. Uscendo dal tunnel dei Crozi II, i veicoli che procedevano verso Gardolo non hanno potuto imboccare quello immediatamente successivo, che bypassa Martignano, e sono stati costretti a imboccare la bretellina che porta a Ponte Alto. Nonostante le frenate repentine di alcuni mezzi, non si sono verificati incidenti, ma si è creata una coda che si è propagato all’interno della galleria dei Crozi II.

«C'è stato un abbassamento di pressione nell'impianto antincendio che ha fatto andare in protezione il sistema e attivato il semaforo», spiega Guido Benedetti, direttore dell'ufficio controllo e tecnologie stradali del servizio gestione strade della Provincia. «In un quarto d'ora sono intervenuti i manutentori e hanno riaperto la galleria. La ditta ha verificato cosa fosse successo riscontrando che la pressione era tornata. Quindi ha riattivato il verde».

Per il tecnico, «si tratta di normali procedure di sicurezza. Quando la pressione scende sotto un certo limite, ci sono delle pompe pilota che intervengono, ma in quel momento scattano le sicurezze e si accende il semaforo rosso. Il traffico è stato quindi orientato nella galleria di svincolo. Si è creato un breve rallentamento, come è ovvio che accada in certe ore del giorno, ma niente di che. I disagi sono ben altri. La ditta inoltre era già praticamente sul posto perché aveva la visita quindicinale proprio oggi (ieri, ndr)». I manutentori hanno raggiunto la sala di comando e supervisione della galleria, che si trova a fianco, nella vecchia casa Cristoforetti. «I comandi veri e propri - precisa Benedetti - sono sotto la galleria e in due cabine esterne: nello stabile ci sono i terminali dove si possono visionare le condizioni di tutti gli impianti».