«Bloccammo 16 persone. Eravamo 1 a 4»

«Non per niente eravamo alla Squadra Volante, mica alla Mobile. Si lavorava sull’improvvisazione, sul genio, sull’istinto e anche un po’ sul culo, per tornare all’argomento iniziale. Ci presentammo...



«Non per niente eravamo alla Squadra Volante, mica alla Mobile. Si lavorava sull’improvvisazione, sul genio, sull’istinto e anche un po’ sul culo, per tornare all’argomento iniziale. Ci presentammo al chiosco in 4, trascinando le immaginarie catene a bordo di due scassatissime Marea. La sortita ebbe successo, tanto che bloccammo 16 persone. Rapporto con noi di 1:4. Lo stesso della diluizione dello sciroppo di lampone nell’acqua, che per inciso adoro. Alfio iniziò a raccogliere permessi di soggiorno con la compitezza di una maestra al termine di un compito in classe. Un foglio sopra l’altro. Raggruppammo tutti i titolari in un gruppo che chiamai, in uno slancio di inventiva – Gruppo A) Titolari di Permesso di Soggiorno -, composto da 9 elementi. Separammo un secondo gruppo, chiamato – Gruppo B) Sprovvisti, composto da chi il permesso di soggiorno aveva, nell’ordine: 1) Smarrito; 2)Dimenticato a casa; 3)Me l’hanno rubato; 4)Permesso? Ma se sono entrato in Italia giusto stamattina (2 persone) 5)Permesso? Ma se sono svedese… In totale 6 persone. Guardai compiaciuto i due ordinati insiemi, ma colsi subito una antiestetica anomalia visiva. Il sedicesimo elemento se ne stava isolato, dandomi le spalle. Mi avvicinai, intenzionato a correggere l’asimmetrica condizione».













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