I NOSTRI SOLDI

Benzina, prezzi alle stelleIn città nessuno fa sconti

Viaggio tra i distributori trentini alla ricerca della convenienza. Con qualche sorpresa


Daniele Loss


TRENTO. La benzina costa carissima anche a Trento. Con l’arrivo dei week end «caldi» di agosto le associazioni dei consumatori hanno denunciato, anche quest’anno, un aumento del costo del carburante all’inizio del mese d’agosto. Una casualità? Non sembra. Ma qual’è la differenza di prezzo tra una compagnia petrolifera e un’altra? E, soprattutto, c’è qualche distributore a Trento in cui fare benzina conviene veramente, oppure i tanto decantati sconti sono solamente uno specchietto per le allodole?

Il nostro viaggio comincia dal Ponte di San Lorenzo, dove l’Agip ha due distributori: uno in prossimità della rotatoria, l’altro sul cavalcavia.
Proprio quest’ultimo è da sempre considerato uno dei più convenienti della città: è automatizzato 24 su 24 e spesso gli automobilisti si mettono in coda per fare benzina, ritenendo sia più vantaggioso rispetto ad altri.
Ebbene non è così. Anzi. La benzina senza piombo costa 1,318 euro al litro e, facendo rifornimento al distributore situato sotto e comunicante, ci s’accorge che il prezzo non cambia: 1,318 al litro. Con la differenza che si viene serviti dal benzinaio.
Immutato, ovviamente anche il prezzo del gasolio: in entrambi i distributori un litro di rifornimento per i veicoli diesel costa 1,168 euro.
Rapido giro in città e, una volta imboccata via Manzoni, in prossimità di Largo Nazario Sauro, troviamo il distributore Esso sulla destra. Una veloce occhiata ai prezzi e notiamo come siano superiori a quelli visti prima. La benzina senza piombo costa 1,330 euro al litro, mentre il gasolio è a quota 1,178 euro.

Invece di reimmeterci su via Brennero giriamo subito a sinistra e nel parcheggio di via Petrarca c’è il distributore Ip. Occhio al prezzo e scopriamo che un litro di benzina verde costa 1,389 euro, mentre per uno di gasolio servono 1,209 euro.
Torniamo in via Brennero, superiamo il distributore Agip sulla destra, che pratica gli stessi prezzi di quelli del Ponte di San Lorenzo, e proseguiamo verso il Top Center, dove è situato il rivenditore della Total.
Accostiamo e annotiamo i prezzi: la senza piombo costa 1,320, quindi leggermente di più rispetto all’Agip, mentre sul diesel si risparmia qualcosa, visto che il prezzo si ferma a 1,166 euro. Avanti ancora e c’è il Q8 di Via Bolzano dove la senza piombo costa 1,321 euro al litro e il gasolio 1,166 euro.

Ritorniamo verso la città, passiamo in via Maccani dove il distributore Agip vicino alla rotatoria di Campotrentino ha gli stessi identici prezzi degli altri rivenditori già visionati in precedenza.
Per verificare un’ultimo distributore diverso dagli altri facciamo un salto in via Brescia, sulla strada che porta a Montevideo. La Monte Shell vende la senza piombo a 1,378 euro al litro, mentre il gasolio costa 1,203 euro.
Adesso è il momento di fare i conti. Anzi no, perché verifichiamo i prezzi in autostrada. Il distributore Agip dell’area di servizio «Paganella Ovest» pratica prezzi diversi rispetto a quelli dei distributori cittadini della stessa compagnia. Per un litro di senza piombo servono 1,358 euro, mentre il gasolio costa 1,208 euro.

E adesso il totale. Ipotizziamo di dover fare il pieno ad una Fiat Grande Punto, il cui serbatoio ha una capacità di 45 litri. All’Agip il pieno ci costerebbe 59,31 euro, alla Esso 59,85 Euro, all’Ip 62,505 euro, alla Total 59,4 euro, al Q8 59,445, alla Monte Shell 62,01 euro, mentre in Autostrada la spesa sarebbe di 61,11 euro.













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