Bande trentine sempre più giovani 

Quasi la metà degli iscritti ha meno di 20 anni. Confermato il presidente Braus: «Noi facciamo anche promozione turistica»


di Daniele Peretti


TRENTO. Renzo Braus è stato riconfermato alla presidenza della Federazione provinciale dei Corpi Bandistici e sarà affiancato dal nuovo direttivo composto da: Maria Grazia Bosetti, Donato Calligari, Antonello Galli, Cristina Moser, Walter Rossi, Marco Trenti, Alberto Zanetti, Alessandro Zanon, Revisore Legale: Claudio Stefenelli.

Per la prima volta in sessantasei edizioni dell’assemblea - che si è tenuta ieri mattina a Romagnano - i punti all’ordine del giorno sono stati inframezzati dagli interventi musicali del Corpo Musicale Città di Trento. I numeri sono decisamente significativi: 5098 gli iscritti suddivisi tra 2268 musicisti femmine e 2830 maschi che vanno ad animare 86 bande divise in 8 zone. Il 46% appartiene alla fascia d’età dai 15 ai 20 anni e la maggior parte frequenta scuole musicali. 1700 i giovani nuovi iscritti che iniziano quest’anno il percorso che li porterà a entrare a far parte di una banda. La valle con un maggior numero di musicisti e la Val Giudicarie col 18%, la Valle dell’Adige la meno rappresentata col 9%. Confermate tutte le manifestazioni organizzate nel 2017 con la novità della prima edizione del concorso internazionale di composizione per bande giovanili che prevede un concerto nella prossima primavera che sarà l’occasione per premiare i vincitori del concorso. Secondo le intenzioni il concorso avrà cadenza biennale. Sulla base della gestione autonoma da parte delle singole bande, diventa fondamentale un “Progetto Bande Giovanili” che detti le regole di formazione. Sarà riproposto il corso “Mazzieri” organizzato in collaborazione con la Banda di San Lorenzo e Dorsino, il Corpo Musicale di Vigo Darè e dalla Banda Musicale di Caderzone. “Il nostro obiettivo è quello di dare continuità alla formazione giovanile – ha affermato il presidente Renzo Braus – favorendo la crescita delle nuove leve per arrivare alla miglior qualità possibile. Un percorso di certo costoso per il quale ci auguriamo di poter contare su un adeguato sostegno finanziario da parte della Provincia”. Soddisfazione in tutto il mondo bandistico per l’invito ricevuto dalla Banda Folkloristica di Castel Tesino a rappresentare l’Italia al Shanghay Tourism Festival. “ Molto è stato fatto, ma ancora molto si deve fare e all’insegna della continuità mi rendo disponibile a reggere le sorti della Federazione per un altro triennio”.

Queste le parole del presidente Braus prima che iniziasse l’assemblea che lo ha confermato nel ruolo ricoperto per tre anni. “ Una soddisfazione che cercherò di concretizzare il meglio possibile. Ci possiamo riuscire grazie ad un collaudato lavoro di equipe con il Comitato Tecnico che ha permesso di realizzare progetti di considerevole spessore artistico-culturale, ma anche decisamente innovativi. Le bande non sono solo spettacolo, ma anche promozione turistica ed intrattenimento culturale che attrae tutte le età”. (d.p.)













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