Avis, superata quota 1.500 donatori

Risultati lusinghieri per la sezione Bassa Valsugana e Tesino: 2.053 donazioni nel 2012. Fabrizio Trentin passa la mano


di Marika Caumo


BORGO. L'Avis Bassa Valsugana e Tesino supera per la prima volta quota 1.500 donatori e 2.000 donazioni e si prepara a festeggiare i 60 anni di fondazione. Erano 200 gli avisini presenti sabato sera al palazzetto dello sport per l'annuale assemblea, nella quale è stato nominato anche il nuovo direttivo.

«Per statuto non potrò più rimanere in qualità di presidente, per cumulo di mandati ma continuerò a collaborare. E' con un certo rammarico che passo il testimone in quanto in questi 8 anni abbiamo fatto parecchi passi avanti. Lascio un'associazione sana, ringiovanita ed ancora piena di progetti», ha spiegato Fabrizio Trentin, dal 2005 alla guida dell'Avis valsuganotta. Trentin ha poi ricordato i numeri record raggiunti. Lo scorso anno, infatti, ci sono state 131 nuove richieste per diventare donatori e 67 di loro hanno fatto la prima donazione. Tradotto in cifre si è passati dai 1.451 donatori di fine 2011 agli attuali 1.518, mentre le donazioni effettuate sono passate dalle 1.891 del 2011 alle 2.053, con un incremento positivo di 162 sacche raccolte, che vede l'Avis locale al quarto posto in termini numerici di sangue raccolto a livello provinciale, con un rapporto donatori/donazioni del 1,35.

«Per il 2013 la programmazione prevede convocazioni oltre che al giovedì, anche il primo e terzo lunedì del mese. Vengono convocati dai 33 ai 35 donatori, ma se ne presentano solo 25-28 mettendo così a rischio la programmazione provinciale. Avvisate in tempo, così da essere sostituiti da altri donatori», ha chiesto inoltre Trentin.

Sono stati quindi ricordati gli eventi principali organizzati nell'anno alle spalle, dal Torneo Interregionale di Calcetto che ha visto partecipare squadre da Trentino, Veneto e Friuli, alla giornata in bici con l'Aido, fino alla castagnata ed alla gita sociale, senza dimenticare il "Progetto scuole" organizzato insieme al Totem di Borgo, che ha coinvolto 150 studenti delle medie e del Degasperi di Borgo. Voltando pagina, il 2013 sarà un anno importante perché l'Avis valsuganotta spegne 60 candeline, in concomitanza con i 100 anni dell'ospedale San Lorenzo. Per l'occasione sono previsti numerosi appuntamenti nel prossimo mese di maggio. A partire dall'opera d'arte a ricordo dei donatori che stanno realizzando i ragazzi dell'Enaip insieme alla 4°geometri del Degasperi: sarà posta all'entrata dell'Ospedale ed inaugurata il 26 maggio. Il 23 maggio saranno premiati a Strigno gli elaborati dei ragazzi che partecipano al "Progetto scuola", il 24 ci sarà un concerto con i cori della valle ed il 25 il Gruppo Giovani dell'Avis proporrà una manifestazione musicale. Infine il 18 maggio sarà inaugurata allo Spazio Klien di Borgo una mostra fotografica sui 60 anni dell'associazione, con l'appello a chiunque possedesse foto storiche di farlo pervenire tramite i capogruppo.

Prima della consegna delle benemerenze, è stato eletto il nuovo consiglio direttivo, che a breve deciderà il presidente. Ne fanno parte Fabrizio Trentin, Michele Pagan, Baldessarini Stefano, Sergio Boso, Daniele Tomio, Gianni Stelzer, Martina Tomaselli, Luca Gadenz, Martino Brian, Giancarlo Dalvai, Gregorio Paterno, Rinaldo Stroppa, Diego Strosio, Paolo Zentile e Giacomo Pasquazzo. Nel collegio sindacale ci sono infine Bruno Dalledonne, Fabio Girardelli, Marilena Ferretti, Diego Rigo e Riccardo Battisti.

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