Trento. Avrebbe truffato almeno una decina di persone, sparse in tutta italia, pubblicando falsi annunci di auto in vendita, per le quali avrebbe incassato la caparra sparendo poi dai radar. sotto accusa è finito un cinquantenne di trento, g. p. le sue iniziali.

Sono una decina i fascicoli aperti in diverse procure d’italia: l’accusa è quella di truffa, e in un caso è già arrivato il rinvio a giudizio. a trento ci sarebbero stati un paio di casi, ma la procura non ha ancora chiuso l’indagine. secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo avrebbe pubblicato alcuni annunci su subito.it mettendo in vendita delle utilitarie usate. non auto di lusso, ma comunque vendute a prezzi piuttosto stracciati. per una fiat sedici, ad esempio, venivano chiesti 1.900 euro, mentre per una opel agila appena 1.500 euro. alcuni avrebbero abboccato all’amo, e dopo una serie di contatti telefonici e via mail hanno versato caparre da alcune centinaia di euro. a quel punto, però, il venditore faceva puntualmente perdere le sue tracce. dalle indagini è emerso che le postepay sulle quali veniva richiesto di effettuare i versamenti erano intestate proprio al cinquantenne trentino. che però, dal canto suo, si è difeso sostenendo di essere completamente estraneo ai fatti: a suo dire, le postepay gli sarebbero state sottratte, e lui le avrebbe poi prontamente bloccate. intanto, però, i soldi erano stati trasferiti con operazioni svolte però non a trento, ma nella zona di bergamo. questo, sostiene l’uomo, dimostrerebbe la sua estraneità ai fatti. V. L.