TRENTO. Tasse comunali invariate, spesa corrente sostanzialmente ferma, investimenti per 125 milioni in tre anni. Sono i dati sottolineati dall’assessore Italo Gilmozzi nella sua relazione finanziaria. Sui tributi il Comune conferma le scelte degli anni passati: niente Imis sulla prima casa, aliquote agevolate sui fabbricati produttivi, aliquota agevolata sulla casa concessa in comodato a parenti in linea retta fino al secondo grado che la utilizzano come abitazione principale.

Gilmozzi ha sottolineato che resta sostanzialmente ferma la spesa corrente, 177,8 milioni nel 2019, in calo a 175 milioni nel 2020 e 2021. Cresce la spesa per il sociale: 300 mila euro in più per le rette di ricovero nelle Rsa, 254 mila euro in più per i nidi (di cui 100 mila euro per attivare i nidi aziendali), 85 mila euro per i servizi bibiliotecari, 80 mila euro per gli spazi per i giovani. Investimenti. Il programma per il triennio 2019-2021 prevede 55,3 milioni nel 2019, 50 milioni nel 2010 e 19,7 milioni nel 2021. Tra le principali opere finanziate il nuovo centro natatorio alle Ghiaie (12 milioni), l’ampliamento delle medie a Mattarello (5,2 milioni), la riqualificazione dell’ex facoltà di Lettere (3,7 milioni), il recupero dell’ex Atesina (3 milioni), il restauro dell’ex mensa S.Chiara (2,5 milioni finanziati dal fondo nazionale per le periferie), i lavori al palazzetto delle Ghiaie (1,8 milioni), il lido esterno al centro Manazzon (1,5 milioni), la riqualificazione di Piazza Mostra (1,4 milioni). A bilancio anche opere attese nei quartieri: la ciclabile Povo-Villazzano (500 mila euro), la ristrutturazione della caserma dei vigili del fuoco di Sardagna (459 mila euro), il collegamento Gocciadoro-via Montello (380 mila euro), la sistemazione dell’area verde al Magnete (300 mila euro), marciapiede e messa in sicurezza delle fermate del bus a Montevaccino (376 mila euro), l’ampliamento del parcheggio in via Verruca a Piedicastello (150 mila euro). Per le manutenzioni stanziati quasi 15 milioni.