Attivisti CasaPound condannati 

In appello due assoluzioni e tre condanne per l’aggressione a Ponte San Lorenzo



TRENTO. Due assolti e due confermati nel processo d’appello per l’aggressione da parte di quattro attivisti di Casa Pound nei confronti di giovani del centro sociale Bruno. La Corte d’appello ha confermato la condanna a un anno di reclusione per lesioni aggravate, con la sospensione della pena, per il referente di CasaPound Trento Filippo Castaldini, 25 anni, del capoluogo, e altri due giovani Matteo Corotti, 25 anni di Folgaria, Claudio Mattuzzi, 27 anni di Besenello. Assolti, invece Luca Travaglia, 27 anni di Cavedine e Oscar Valentini, 26 anni di Malcesine. Secondo l'accusa i condannati avrebbero aggredito cinque giovani a Piedicastello la notte del 14 ottobre 2014. Uno di loro, inoltre, avrebbe usato un coltello a serramanico. Gli imputati tutti difesi dall'avvocato Diego Senter, erano stati raggiunti da un decreto penale di condanna di 13 mila e 250 euro a testa, ma hanno preferito presentare opposizione. Nelle loro denunce, i giovani dicono di essere andati a festeggiare il compleanno di un amico in un ristorante di Piedicastello e di essersi poi diretti verso il centro città. A un tratto, il gruppo sarebbe stato affiancato da due auto dalle quali sarebbero scesi alcuni ragazzi che si sarebbero subito coperti il volto e avrebbero iniziato ad aggredire i giovani.













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