Asis, tutti i 111 impianti hanno il defibrillatore

Formati al corretto utilizzo 95 addetti. Le 922 società sportive in attività non saranno quindi costrette a sostenere gli oneri di un acquisto diretto



TRENTO. Nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Balduzzi relativamente all'obbligatorietà per le società sportive dilettantistiche e professionali, di dotarsi di defibrillatori semiautomatici DAE, escluse quelle che svolgono attività a ridotto impegno cardiocircolatorio, tutti i 111 impianti sportivi gestiti da Asis ne sono stati forniti. Ma non solo, oltre a 76 apparecchi defibrillatori, sono stati formati al loro uso anche 95 addetti. È stato completato a settembre il progetto aziendale che prevedeva il completamento delle dotazioni in vista dell'inizio dell'anno agonistico 2016-'17.

A questo punto le centinaia di associazioni sportive che utilizzano gli impianti comunali gestiti da Asis, troveranno un presidio (apparecchio e persona formata per il suo utilizzo) senza dover aver l'obbligo dell'acquisto diretto. Nella conferenza stampa con la quale ieri mattina i vertici di Asis hanno illustrato il progetto aziendale, è stato sottolineato come tutto sia partito già nel 2012 (anno d'origine del Decreto Balduzzi) con le tre piscine della città (Trento Nord, Manazzon e Del Favero) dotate di un presidio DAE a garanzia della sicurezza dei bagnanti. Le dotazioni sono poi proseguite con gli impianti a maggior capienza di pubblico e su questa base si è andati a scalare fino all'esaurimento delle richieste dello scorso settembre. Il progetto ha trovato partner importanti in Comune di Trento, Apss, bagnini con Security, Consolida e le cooperativa Alisei, La Sfera e Le Coste, i maestri di sci di fondo che hanno direttamente contribuito con acquisti e formazione in proprio. Da Consolida è arrivato un contributo importante con l'acquisto-fornitura di 38 apparecchi e con la formazione di 51 addetti. Va anche sottolineato come il progetto coinvolga anche gli impianti sportivi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. I 76 defibrillatori di proprietà diversa saranno dislocati su 111 impianti, utilizzati complessivamente da 922 società sportive tranne le escluse dal decreto che sono quelle che praticano il gioco delle bocce, ma non le bocce in volo, biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, giochi da tavolo e sport assimilabili. A livello di impianti per la stagione 2016-'17 sono state prenotate 57946 ore palestra e 17199 per i campi all'aperto. Sono operative tutte le 47 palestre territoriali, mentre dei 23 campi all'aperto solo uno è chiuso per lavori.(d.p.)













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