Animali sbranati in Trentino: analisi Dnaper capire se è opera del lupo

Dopo gli episodi accaduti a Bresimo, il tipo di danno, ma anche il fatto che un episodio simile si fosse svolto qualche giorno prima in Val d'Ultimo, in Alto Adige, ha fatto decretare agli interessati che si tratti del lupo



TRENTO. Un vitello sbranato e quattro mucche ferite in una malga a Bresimo, in Trentino, nei giorni scorsi, e l'ipotesi è che si tratti dell'azione di un lupo, almeno da parte dei residenti.

La Provincia autonoma così ha deciso di avviare accertamenti, attraverso l'analisi del Dna. Se verrà accertato, i proprietari degli animali potranno avere i rimborsi previsti per simili episodi, così come avviene quando ad entrare in azione sono gli orsi.

Il tipo di danno, ma anche il fatto che un episodio simile si fosse svolto qualche giorno prima in Val d'Ultimo, in Alto Adige, ha fatto decretare agli interessati che si tratti del lupo.

Del resto proprio in primavera era stata accertata per la prima volta in Trentino, dopo la scomparsa, risalente ormai all'Ottocento. Si trattava di un esemplare maschio, appartenente alla popolazione italiana (Canis lupus), già identificato geneticamente nel corso del 2009, prima nel Vallese, poi nella vicina Engadina con il codice M24.

Le indagini sui campioni organici raccolti dove le vitelle sono state ferite vengono affidate ora all'Istituto superiore per la ricerca ambientale (Ispra) di Bologna.













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