L’incidente probatorio 

Anarchici, analisi dai Ris  sui reperti degli attentati

Trento. Saranno i Ris di Parma ad occuparsi di una serie di accertamenti sui reperti recuperati nei diversi attentati che la procura di Trento contesta (a vario titolo) ai sette anarchici arrestati...



Trento. Saranno i Ris di Parma ad occuparsi di una serie di accertamenti sui reperti recuperati nei diversi attentati che la procura di Trento contesta (a vario titolo) ai sette anarchici arrestati nel febbraio scorso nell’ambito dell’operazione «Renata». A deciderlo è stato il giudice nel corso dell’udienza di ieri che ha dato 90 giorni di tempi ai carabinieri del reparto investigazioni scientifiche di Parma per rispondere al quesito. Che riguarda l’analisi delle eventuali tracce biologiche sui reperti per un successivo confronto genetico. Insomma ai carabinieri viene chiesta un’analisi su quello che c’è sui reperti con l’esclusione delle impronte digitali. Intanto sei dei sette arrestati (una è ai domiciliari) si trovano ancora in carcere. Agnese Trentin in particolare, dopo esser stata spostata a Rebibbia, è stata nuovamente trasferita e ora si trova in cella nella struttura di L’Aquila.













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