In viale Verona 

All’edicola domani si scambiano figurine

Mattarello. Gli appassionati di figurine – e del conseguente inevitabile scambio – ora hanno un punto di riferimento “stabile”; ancora per due domeniche; infatti domani e poi il 26 – nell’edicola di...



Mattarello. Gli appassionati di figurine – e del conseguente inevitabile scambio – ora hanno un punto di riferimento “stabile”; ancora per due domeniche; infatti domani e poi il 26 – nell’edicola di Aurora Maestri e del socio Paolo Rossato, in viale Verona 16, dalle 11 a mezzogiorno, “i maniaci” collezionisti potranno “confluire” nella rivendita e dare il via all’attività di “riciclo” che a tratti può diventare ossessione. Quella della ricerca del pezzo mancante, del più raro, del più prezioso o del meno gettonato. Che si tratti degli Artonauti, degli Amici Cucciolotti, di Lol, Santoro, Bing e naturalmente i Calciatori. Un tempo lo scambio di figurine – insieme al gioco delle biglie di vetro o acciaio, quelle dei più ricchi che finivano per frantumare quelle plebee di terracotta – faceva parte del vivere comune, ora c’è da ammettere che la passione era un po’ rallentata anche se negli ultimi tempi pare aver ritrovato vigore. Quindi domani, dalle 11 alle 12, chiunque vorrà portare il proprio tesoro di figurine, lo potrà fare in viale Verona 16; Aurora farà trovare pure una fettina di torta per addolcire ulteriormente la ricerca della magica figurina mancante e di conseguenza assisterà, quasi per miracolo, ad una nuova forma di socializzazione, in cui ambedue le mani saranno occupate e gli occhi sempre puntati verso il basso ma non sullo schermo di uno smartphone ma su una serie di mezzibusti in maglietta a righe o di supereroi colorati. Questo, oltre che per arricchire o completare una collezione, anche per socializzare e trovare una nuova maniera di stare assieme. C.L.













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»