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Al ponte di Ravina riapre l’Esso

Via libera dei giudici dopo 9 mesi di stop: superati i dubbi sulla sicurezza degli accessi



TRENTO. Ha ripreso l’attività il distributore Esso del ponte di Ravina, chiuso nell’ottobre scorso per ordine della Provincia autonoma di Trento che non riteneva più sussistenti le condizioni di sicurezza per l’accesso e l’uscita dalla stazione di servizio. Curiosamente però era stata autorizzata l’attività di autolavaggio che infatti nel frattempo è proseguita nonostante la viabilità contestata dall’amministrazione provinciale.

I tirolari e i gestori dell’attività commerciale - che avevano effettuato notevoli investimenti per lo sviluppo futuro dell’azienda di servizio, come ha ricordato Oscar Demattè - si sono rivolti quindi al Tar che però in un primo momento non ha concesso la sospensiva del provvedimento di chiusura. Finché nei giorni scorsi è arrivata la sospensione del provvedimento di chiusura e il via libera, quindi, alla riapertura della stazione di servizio (che ha ripreso l’attività lunedì mattina), considerato anche il notevole calo degli incassi dell’azienda che si occupa della gestione, con la perdita di alcuni posti di lavoro.

Ora il distributore - che era conosciuto come uno dei più economici della città e ieri ha confermato la sua fama con una quotazione di tutto rispetto: 1.367 per il gasolio - resterà aperto almeno fino a novembre quando è stata fissata l’udienza nel merito della vicenda, con la decisione definitiva. Nel corso della decisione sulla sospensiva è stato comunque affrontato nuovamente il tema della pericolosità della viabilità, con nuove misurazioni che hanno convinto i giudizi della possibilità di riaprire l’attività del distributore.













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