TRENTO. Ladri in azione nella notte tra sabato e ieri al pastificio Felicetti di Predazzo. Non certo disponibili ad accontentarsi di una spaghettata, visto che gli intrusi sembra abbiano dimostrato una certa “professionalità”, entrando quasi senza fare danni, portando via un computer e del denaro (una somma non ingente) e poi scomparendo nel nulla. Parrebbe quasi un furto su commissione se non fosse che, almeno secondo il titolare Riccardo Felicetti che ieri ha annunciato l’accaduto su Twitter, nella sede dell’azienda non vi sarebbe nulla di così interessante da attirare i malviventi. I quali, però, hanno causato alla Felicetti un danno non da poco, anche se forse inconsapevolmente. «Il pc ha un valore minimo, poche centinaia di euro, ma contiene 4 anni di dati - i codici a barre stampati sulle confezioni per la tracciabilità - e questo è veramente fastidioso. Più che economico, quindi il danno è produttivo. E' stata un'operazione vigliacca. Non avevo mai subito furti in vita mia e fa veramente male».

Il titolare esclude però che dietro il “colpo” ci sia stato un blitz per lo spionaggio industriale. «Se così fosse stato avrebbero sottratto informazioni commerciali o ricette di produzione, ma in un pastificio non siamo certo alla Apple...».

Riccardo Felicetti ieri era nella sua casa di Merano e solo oggi farà un sopralluogo: «Mi hanno riferito che sono entrati da una finestra scardinandola. I carabinieri sono venuti a fare i rilievi e ora apriranno un’indagine». Il pastificio si trova in via don Felicetti, lungo l’Avisio, risale al lontano 1908 e dà lavoro oggi a 57 persone. Del furto si è accorto un operatore passato per un giro di controllo. E’ certo che sia avvenuto nella notte perché sabato sera un altro dipendente si era recato lì per parcheggiare l’auto prima della Marcialonga.(l.m.)