Aggredita e rapinata in via Tomaso Gar

Vittima una donna gettata a terra da due sconosciuti che sono subito fuggiti Mobilitate le forze dell’ordine, a caccia dei malviventi in tutta la città


di Luca Marognoli


TRENTO. Neanche la nevicata fitta di ieri sera ha fermato i rapinatori. Vittima questa volta una donna, aggredita e scippata in via Tomaso Gar. Il fatto è accaduto attorno alle 20, quando la strada era pressoché deserta, il che ha permesso ai malviventi di agire con più facilità e lontano da occhi indiscreti.

Sembra che la donna sia stata gettata a terra e alleggerita della borsa e del cellulare. Gli aggressori, due con il capo coperto da berretti, sono poi fuggiti facendo perdere le proprie tracce.

Nel giro di pochi minuti numerose pattuglie delle forze dell’ordine hanno iniziato a convergere sul posto e nelle immediate vicinanze, allargando poi le ricerche in modo concentrico verso il ponte di San Lorenzo, il rione della Portela e via Verdi.

La vittima è stata soccorsa e quindi sentita dagli investigatori, che hanno raccolto la sua testimonianza e tracciato un primo, sommario, identikit dei criminali. I carabinieri hanno ispezionato il sottopasso che conduce da via Inama al parcheggio ex Sit, nel tentativo di sorprendere i fuggitivi o qualcuno che li avesse visti allontanarsi.

Nel frattempo tre volanti della polizia hanno raggiunto la sala scommesse di via Maffei, dove una decina di agenti si sono fermati a lungo per cercare di acquisire preziose informazioni da avventori che potessero, eventualmente, essere a conoscenza dell’episodio o coinvolti nella rapina. Altri controlli analoghi sono stati compiuti nelle vicinanze di piazza Santa Maria, spesso teatro nei mesi scorsi di episodi di criminalità.

La neve, invece che in un ostacolo, si è rivelata un alleato per i malviventi, che hanno approfittato di una serie di vantaggi offerti loro dal meteo ostile: la facilità nel far perdere l’equilibrio alla persona scippata, lo scarso numero di cittadini in circolazione che potessero intervenire per soccorrerla o fermarli, la difficoltà per le forze dell’ordine nel muoversi sul territorio, anche a causa di un fondo stradale reso decisamente infido dalle buche che si erano formate nella coltre ghiacciata. Anche le telecamere posizionate in diversi punti della città, con la fitta nevicata, potrebbero rivelarsi meno utili nel portare ad un riconoscimento degli scippatori.

Il fatto di ieri è l’ennesimo di una lunga serie che ha portato nelle ultime settimane ad alzare il livello dell’allarme criminalità. Rapine a mano armata, furti in abitazione e borseggi, oltre al grave episodio dell’attentato di via Aconcio, preoccupano in maniera crescente i cittadini e stanno costringendo ad un superlavoro le forze dell’ordine.













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