dalla fassa alla calabria 

Acquistano il trattore con assegno falso: nei guai

TRENTO. Aveva scelto di provare il web per vendere il suo trattore, quello che non usava più. Gli aveva fatto delle foto, aveva scritto i principali requisiti e aveva pubblicato il tutto. E il suo...



TRENTO. Aveva scelto di provare il web per vendere il suo trattore, quello che non usava più. Gli aveva fatto delle foto, aveva scritto i principali requisiti e aveva pubblicato il tutto. E il suo Caron modello 390 aveva trovato in fretta un acquirente. Il prezzo concordato era di 115 mila euro e i compratori erano due calabresi che si erano presentati come dipendenti di un’impresa edile con sede a Reggio Calabria. Il pagamento? Con un assegno di 15 mila euro che, una volta ricevuto, aveva visto il trattore lasciare la val di Fassa. Sì perché il venditore è un uomo di 51 anni residente a Pozza di Fassa che, una volta andato in banca per versare il guadagno della transazione, si è reso conto che quella vendita era in realtà una truffa. Sì perché l’assegno era falso. Al raggirato non è rimasto altro da fare se non rivolgersi ai carabinieri della stazione di Canazei che si sono messi subito al lavoro per cercare di individuare gli autori della truffa. Che ora sono stati denunciati. Si tratta di due uomini di origini calabresi, tali F.S. classe 1983 residente a Marina di Gioiosa Jonica e R.J. classe 1989 residente a Siderno. I due dovranno anche rispondere di truffa a Pisa. Nell’ambito delle indagini è infatti emerso che gli stessi sarebbero gli autori di un altro raggiro pertetrato ai danni di un toscano. Al quale avevano acquistato un altro trattore, un Goldoni, pagandolo con un assegno da 10 mila euro. Inutile dire che anche in questo caso l’assegno non era altro che carta straccia.













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