A gennaio apre la rotatoria della bretella “ai Fiori”

Il dirigente provinciale Luciano Martorano spiega che il cantiere procede senza incontrare intoppi. Più complessa invece la bonifica della discarica


di Nicola Filippi


ROVERETO. La bretella “ai Fiori” è un cantiere in pieno fermento, assicurano in Provincia, ma dalla statale la visuale è molto ridotta, a causa degli imponenti new jersey di protezione. Nei giorni scorsi è tornato tremendamente d’attualità per aver causato un maxi ingorgo in centro città, che ha provocato disagi a migliaia di automobilisti, compresi i mezzi di soccorso di “Trentino emergenza -118”. E da allora è stato un susseguirsi di domande, anche sul nostro sito internet e su facebook: a che punto sono i lavori? quando si concluderanno? Qualche giorno prima del caos l’argomento era diventato anche domanda d’attualità in consiglio comunale attraverso i consiglieri del Patt, Ezio Vanzo e Federico Masera. Le domande dei nostri lettori le abbiamo “girate” agli uffici provinciali.

I lavori per lo sdoppiamento della strada statale 12 del Brennero a valle dell'attuale ponte sul Leno fino al raccordo con la strada statale 240 in corrispondenza dell'attuale rotatoria con via dell'Industria e via Navicello procedono, senza incontrare particolari problematiche, «secondo calendario». Lo conferma il dirigente del servizio opere pubbliche, l'ingegner Luciano Martorano. Il cantiere (la cui direzione lavori è affidata all’ingegner Alessio Bertò) sarà consegnato alla città il 10 marzo 2014, spiega il dirigente provinciale, ma già dai prossimi mesi gli automobilisti in transito sulla statale, davanti alla caserma dei vigili del fuoco, non metteranno più a repentaglio le sospensioni di auto e moto. E non rischieranno frontali in piena notte. Entro il prossimo gennaio, infatti, sarà aperta al traffico la rotatoria davanti alla caserma dei vigili del fuoco, mentre più a valle «gli operai procederanno con la spinta, sotto la linea ferroviaria del Brennero, del nuovo sottopasso della bretella, che è già pronto come monolite», sullo stile di quanto già costruito alla Favorita, per intenderci. I tempi sono già stati concordati con le Ferrovie.

Per gennaio, la parte sulla viabilità sarà conclusa. Quella più complessa, anche sui tempi, sarà quella legata alla gestione dei materiali ritrovati nell’ax discarica comunale, che insiste lungo il segmento. «Saranno necessari lavorazioni più delicate che giustificano i tempi dell’ultimazione dei lavori nel 2014, ma al momento tutte le attività propedeutiche all’apertura generale dell’opera stradale ha rispettato tutti i tempi». Un altro tema delicato era la questione della bonifica bellica. «E’ stata effettuata su tutta l’area del cantiere e non è stato trovato niente, per altro la zona non era considerata a rischio». La rotatoria sarà il primo risultato concreto e visibile dell’imponente cantiere che (finalmente, sottolineano i residenti) allegerirà il flusso veicolare sulla statale 12, in direzione del Garda, e ridurrà considerevolmente anche l’impatto acustico e lo smog in zona.

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