CAVALESE

Spaccio vicino all’oratorio, la condanna è pesante

Il giudice Serao ha inflitto 6 anni al fornitore di una banda che vendeva eroina, cocaina e hashish tra Cavalese e Pergine



TRENTO. Spacciavano hashish e marijuana vicino al campetto dell’oratorio di Cavalese, ma anche nei pressi dell’ospedale e delle scuole. Ma non disdegnavano neanche traffici di droga più pesante, come la cocaina.

Per oltre un anno, una banda formata da italiani e albanesi, aveva imbastito un florido commercio interrotto dai carabinieri di Cavalese e Borgo Valsugana con una maxioperazione che aveva portato all’arresto di sei persone.

Nei giorni scorsi in Tribunale, a Trento, quello che riforniva di droga pesante la banda, Platon Avdiu, 30 anni, albanese, è stato condannato dal giudice Giuseppe Serao a sei anni di reclusione.













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»