Slargo di via Pedroni a Trentino Trasporti 

Il Comune lo ha concesso in uso esclusivo fino a tutto dicembre come parcheggio per gli autobus



ROVERETO. È un tormentone che ha accompagnato le cronache (e la politica) cittadina per almeno 10 anni: lo slargo in via Pedroni, a ridosso del muro della stazione ferroviaria, è periodicamente utilizzato come accampamento di fortuna da parte dei nomadi. Oltreché come parcheggio di lungo stazionamento da qualche proprietario di mezzi pesanti e di camper. Un insieme di cose che negli anni lo ha fatto disertare dall’utenza tradizionale, che storicamente se ne serviva per raggiungere la stazione al mattino. Ormai, da quando è stata realizzata la lunga stecca di piazzole davanti alla sede di Trentino Sviluppo, preferiscono usare quelle, lasciando il vecchio slargo sostanzialmente al degrado.

Viene quindi difficile urlare alla perdita di posti auto oggi, che lo stesso slargo è stato assegnato dal Comune di Rovereto a Trentino Trasporti Spa. La delibera è di pochi giorni fa ed ancora non se ne sono visti gli effetti, ma è questione di poco. Da mercoledì scorso e fino al 31 dicembre quel piazzale è stato “dato in concessione” a Trentino Trasporti, e quindi sono vietati sia la sosta che il passaggio a piedi. Di fatto, è come se fosse diventata un’area privata. E sarà utilizzata per parcheggiarci i nuovi autobus, necessari per il potenziamento in atto del servizio. Nel deposito che si trova sull’altro lato di via Pedroni, non c’era spazio sufficiente. Lì il piazzale c’è ed è quasi inutilizzato. Probabilmente sarà montata una sbarra, per rendere immediatamente percepibile il cambiamento avvenuto, ma niente di impattante e oneroso, perché si tratta pur sempre di una soluzione temporanea. Di area della stazione e di spazi per autobus e corriere si ragionerà a lungo nel ripensamento complessivo della zona, ormai imminente. In attesa, comunque, i bus in più parcheggeranno lì.













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