la truffa

Si finge primario ospedaliero in difficoltà per truffare religiosi, denunciato un trentino di 61 anni

I due episodi a Senigallia. Sottratti 150 euro a un funzionario del seminario vescovile, poi la segnalazione di una suora (foto: Ansa.it)



SENIGALLIA. Si fingeva un medico in difficoltà per chiedere denaro agli istituti religiosi locali, finché non è stato smascherato da una suora, che ha fiutato la truffa e l’ha segnalata ai Carabinieri.

Autore dei due raggiri un trentino di 61 anni. Il primo episodio, secondo quanto ricostruito dai militari, si è verificato ad agosto: l'uomo, domiciliato a Senigallia, si è recato al seminario vescovile di via Cellini per incontrare un religioso a cui ha prospettato la propria situazione di difficoltà finanziaria. Gli ha raccontato di essere un primario dell'ospedale cittadino ma di versare in cattive condizioni economiche, riuscendo a farsi consegnare 150 euro.

Solo successivamente, il religioso, rendendosi conto di essere caduto nella trappola, ha sporto denuncia.

A incastrare il 61enne ci ha pensato intanto una suora senigalliese che si è insospettita quando l'uomo ha tentato di farla cadere in una truffa con lo stesso copione della settimana prima: le aveva detto di essere primario ospedaliero e però di trovarsi in difficoltà economiche per la necessità di far fronte a spese personali. La religiosa non si è fatta convincere e ha segnalato subito il fatto ai carabinieri.

I militari della Stazione di Senigallia hanno rintracciato il 61enne mentre cercava di allontanarsi e lo hanno portato in caserma dove è stato riconosciuto dalla suora. Per lui è scattata la denuncia alla Procura di Ancona come responsabile di entrambi gli episodi di truffa.













Scuola & Ricerca

In primo piano