IL CASO

Schwazer, 57 atleti si sottoporranno a prelievi per un confronto richiesto dal giudice

L'11 dicembre è in programma la prossima udienza



BOLZANO. Si svolgerà l'11 dicembre la prossima udienza sul caso Schwazer. Lo ha deciso il giudice di Bolzano Walter Pelino, che in quella data intende verificare la disponibilità dell'agenzia mondiale antidoping Wada e Iaaf a fornire 50 campioni d'urina anonimi, prelevati da atleti risultati positivi al testosterone, per verificare se possa essere stata l'assunzione di tale sostanza a causare un'elevata concentrazione di Dna, riscontrata anche nel campione di Schwazer.

La Wada finora non ha risposto a questa richiesta, che viene quindi rinnovata dal gip ed estesa anche alla Iaaf. Nel frattempo la Fidal si è prontamente attivata, in seguito ad una specifica richiesta del giudice Pelino, per reperire gli atleti volontari richiesti (sono in tutto 57), che si sottoporranno ad un prelievo di un campione d'urina, per consentire al perito, il comandante dei Ris di Parma, di verificare se l'intenso sforzo atletico possa essere la causa di una così elevata concentrazione di Dna.

Tutti questi accertamenti rientrano nel supplemento dell'indagine che vede il marciatore altoatesino Alex Schwazer indagato per doping.













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