Prove di soccorso, 130 volontari 

Conclusa la due giorni di “Vallorsa”, con spettacolari recuperi dal torrente



VALLARSA . Oltre 130 volontari si sono cimentati tra sabato e ieri in “Vallorsa”, una impegnativa due giorni di esercitazione di salvamento in Vallarsa. Sette le ambulanze impiegate, una trentina i volontari dell’Orsa Maggiore di Vallarsa, più i volontari della Croce Bianca di Tesero, Trento-Paganella e Canazei, i truccatori della Croce rossa, l’Unità di soccorso tecnico-sanitario di Trento, i pompieri di Trambileno, Rovereto e Vallarsa sostenuti da una squadra dei vigili del fuoco permanenti di Trento, che ha fornito il supporto tecnico necessario nelle oprove più complesse. La prima esercitazione si è svolta sabato notte, ma è stata ieri la giornata più impegnativa: nessuno dei volontario sapeva ciò che lo attendeva, ognuno doveva comportarsi al meglio in situazioni per molti nuove. «Abbiamo messo alla prova anche una dozzina dei nostri volontari più giovani, appena usciti dal corso di formazione» spiega soddisfatto Stefano Rigo dell’Orsa Maggiore, «e anche per loro è stata un’occasione di grande crescita». Ogni equipaggio era affiancato da un istruttore (sempre diverso, per poter testare lo standard di efficienza dei volontari), mentre i più giovani erano affiancati da personale di esperienza. Una delle prove più impegnative si è svolta ieri mattina alla frazione Sega, con un’auto calata nel torrente e il recupero di due feriti. L’Unità di soccorso tecnico-sanitaria ha invece preso parte a una battuta di ricerca persona in proprio. Due giorni di grande impegno, ma che hanno contribuito ad addestrare alle difficoltà i volontari soccorritori.













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