Primo round a Plotegher: Millennium-Mart in 10 minuti 

Il test sulla viabilità. È il più lento degli attraversamenti tentati tra le 17 e le 18 di ieri. Dallo Stadio all’Ospedale il cronometro si è fermato a 7 minuti. Pochi, anche considerando che è estate, non piove e le scuole sono chiuse


Luca Marsilli


Rovereto. Chiamiamolo test. L’ora è quella canonica di punta: tra le 17 e le 18. La macchina quella di Plotegher. Le due tesi a confronto: quella dell’assessore è che in 11 minuti si attraversa la città; quella dell’ingegnere Gasparini è che è impossibile se non alle 2 di notte. Il risultato, almeno ieri, dà ragione a Plotegher. È estate, con le scuole chiuse e parecchi già in vacanza, non piove. Ma anche la tratta più lunga, e compiuta sulla direttrice sulla carta peggiore (dalla rotatoria a sud del Millennium al Mart, passando per corso Rosmini) non ha richiesto più di 10 minuti. Nove per la seconda: dal centro civico Brione alla Manifattura Tabacchi passando per San Giorgio. Otto per andare da Marco alla ex Cartiera (uffici tecnici). Quasi una passeggiata la tratta Stadio-Ospedale: 7 minuti. E non è andato nemmeno tutto liscio, perché si sono presi rossi la gran parte dei semafori e perché a sud di piazzale Orsi un camion guasto rallentava il traffico verso sud.

La statale.

Nella percezione dei roveretani, l’asse via Brennero-via Abetone, la statale per capirsi, è la madre di tutti gli ingorghi. In realtà ora l’unico nodo che provoca coda è la rotatoria di via Craffonara. Che sarà affrontato entro l’estate creando la doppia corsia anche per chi viene da Nord: dovrebbe quasi dimezzare le attese. In piazzale Orsi, si va rallentati ma senza fermarsi. Idem via Craffonara e via Cavour, salite verso via Dante per raggiungere l’ospedale. Una curiosità: in via Craffonara una serpentina sotto l’asfalto in caso di code (all’uscita dalla rotatoria) fa scattare automaticamente il verde.

Corso Rosmini.

Percorso due volte, su direttrici diverse, sempre con lo stesso esito: il rosso al semaforo, per i soli pedoni, dura una manciata di secondi. Auto rallentate ma nessuna colonna ferma se non i 4 o 5 veicoli per il semaforo rosso.

Via Baratieri e via Paoli.

Percorse in discesa, per andare dal Brione a via Manzoni e piazzale San Giorgio per poi raggiungere la Manifattura a Sacco, via Baratieri e via Paoli erano ugualmente rallentate ma senza fermate, se non al semaforo rosso di via Piomarta.

I tre percorsi peggiori.

Di peggio come attraversamenti della città non sembra di poter inventare. Quindi “esame” superato. «Nessuna polemica e nessun puntiglio - chiosa Plotegher - ma non mi piace che mi si dia del cialtrone. Riportavo dati oggettivi, non opinioni. E li abbiamo verificati. Poi quanto alle opinioni, ognuno si tenga le proprie, per carità».













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