“Per il turismo in città, non serve a nulla”

ROVERETO. Dopo la reazione a caldo di Andrea Miorandi (“Cose che succedono quando si hanno più soldi che idee: si creano mostri. Sarà l’ennesima aggressione ai Lavini, altro che recupero. Sperperando...



ROVERETO. Dopo la reazione a caldo di Andrea Miorandi (“Cose che succedono quando si hanno più soldi che idee: si creano mostri. Sarà l’ennesima aggressione ai Lavini, altro che recupero. Sperperando risorse preziose”) il Pd si è riunito ed ha valutato anche a freddo. Il segretario Carlo Fait se ne fa portavoce. “È proprio diverso il punto di vista. Loro dicono, facciamo il golf per attirare i turisti. Noi diciamo che è la città a dover essere resa attrattiva. Anche perché, ammesso e non concesso che un campo da golf ai Lavini possa anche avere successo, pensiamo che i particolarissimi turisti che arriverebbero a Marco per farsi una partita verrebbero poi in città? In altre parole, che aiuto darebbero al commercio cittadino, in crisi durissima? Volendo investire in turismo, si poteva pensare a qualcosa che avesse almeno in potenza un influsso positivo sulla città: il golf non ce l’ha nemmeno nell’eventualità che funzioni. Senza parlare dei costi economici, di risorse e ambientali che comporterà la gestione del campo».













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