lo spettacolo

Oriente-Occidente: la vita dei roveretani diventa un’installazione artistica

Sarà visitabile in sala Kennedy fino all’11 settembre. La coreografa Lucenti ha trasformato i racconti di vita in performace



ROVERETO. La vita dei roveretani diventa un’istallazione artistica. Succede questo nella Sala Kennedy dell’Urban Center dove, alla presenza dell’assessora alla cultura della città Micol Cossali, della coreografa Michela Lucenti, autrice del progetto, e del direttore artistico di Oriente Occidente Lanfranco Cis, è stato tagliato stamattina il nastro dell’installazione 20 Di/Versi. Madrigali contemporanei, che vede per protagonisti 20 tra cittadini e cittadine di Rovereto.

La creazione, firmata da Michela Lucenti e Balletto Civile, è una produzione del Festival realizzata grazie al Comune di Rovereto.

Persone diverse, tra i 12 e i 70 anni hanno condiviso le loro biografie, lasciando che l’autrice e la compagnia le trasformassero in madrigali, creando per ognuno dei partecipanti una performance.

I lavori hanno coinvolto i partecipanti ma anche il loro stretto giro di familiari, amici e conoscenti: in questo modo, a partire da narrazioni singole, si racconta una comunità.

A sostenere con forza in progetto l’amministrazione comunale della città di Rovereto. Oggi (6 settembre) al debutto del lavoro era presente l’assessora alla cultura Micol Cossali: «La vita di ciascuno è importante e ogni persona contribuisce con il suo esserci a costruire il mondo in cui viviamo e a prefigurare quello di domani. 20 di/versi ci racconta questo: grazie al progetto di Michela Lucenti e alle voci dei protagonisti, entriamo in contatto con la vita pulsante della città, in una performance artistica unica. L’arte diventa dunque strumento di impegno civile, mettendo in luce il ruolo fondamentale che tutte noi, le cosiddette “persone comuni”, svolgiamo all’interno della nostra comunità, con le nostre azioni, con la nostra rete di relazioni, con l’essere protagoniste della propria esistenza.

Il madrigale di ciascuno diventa così sinfonia d’insieme di una collettività vissuta e immaginata. Il ringraziamento dell’amministrazione comunale va dunque a Michela Lucenti e Oriente Occidente per questa opportunità data al nostro territorio di rispecchiarsi in modo originale e creativo in un’opera che diventa occasione di nuove domande e riflessioni. Grazie anche a tutte le persone che hanno accettato di mettersi in gioco, dando voce e corpo a questo progetto così speciale»

. L’installazione sarà visitabile ogni giorno fino all’11 settembre tra le 10 e le 14 e tra le 16 e le 20.

I performer saranno presenti con i loro lavori ogni giorno alle 11 e alle 17.













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