ROVERETO. Non si vogliono contrapporre al “FestivalNatale”, ma anzi vogliono essere di integrazione al mercatino e alle iniziative correlate previste nelle piazze del centro storico. Ma dove non arrivano le casette e la musica del mercatino, ecco che i commercianti, i residenti e realtà sociali di alcune vie del centro hanno pensato di organizzare una serie di appuntamenti in vista del Natale. Un Natale più “vero”, più legato alla tradizione, più coinvolgente e vissuto in prima persona di chi lungo quelle strade ci vive o ci lavora. Via Rialto, via della Terra e Valbusa, dove si respira aria natalizia grazie anche alla filodiffusione,sono già partite la scorsa settimana con la creazione delle “lanterne magiche” da sistemare nei negozi o in casa. Oggi si prosegue con “Accendiamo la magia”, altre iniziative che si svilupperanno poi anche sabato della prossima settimana. Un comitato spontaneo (del quale fanno parte operatori economici, Vitaincentro, coro S. Ilario ed altri) ha previsto per oggi un percorso a spasso con l’asinello e il pupazzo di neve partendo da Betania (in piazza Damiano Chiesa) fino in piazza San Carlo dove un grande albero di Natale è pronto ad accogliere gli addobbi che bambini ed adulti potranno portare. Non ci sono vincoli particolari per gli addobbi: ognuno potrà contribuire (ovviamente con oggetti in tema natalizio) con quello che più gli aggrada. Gli addobbi potranno essere appesi direttamente ai rami (più bassi) dell’albero oppure lasciati alla base pere essere sistemati poi successivamente (c’è tempo fino a sabato prossimo per partecipare all’allestimento “collettivo” dell’albero). Alle 17 in via della Terra, nella sede del coro S. Ilario (via della Tera 52), lettura narrata di Fosca Leoni con cioccolata calda e vin brulè. Sempre nella sede del coro mostra di presepi aperta oggi e domani e sabato e domenica prossimi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.

E un presepe è stato allestito anche in via Mercerie trasformata da alcuni commercianti in “Strada dei fiocchi”. Un allestimento realizzato nel portone di un palazzo grazie all’impegno dei volontari: accanto alla tradizionale natività costruita a mano, sono appese alcune poesie di Anneta Rech. Presepe, lanterne esposte la sera per illuminare la strada e qualche iniziativa riescono a dare un’altra dimensione alla via grazie all’impegno di alcuni operatori e volontari. E anche in questo caso conferma che le iniziative partite dal basso e condivise possono avere successo senza aspettare sempre “gli altri”.

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