La Strongmanrun si riprende il centro 

Deciso il percorso della gara del 22 settembre: toccherà anche il Leno e passerà per il Brione. Iscrizioni aperte


di Paolo Trentini


ROVERETO. La Strongmanrun torna in centro. L'escursione dello scorso anno nel cortile dell'ex manifattura, con passaggio in piazza a Borgo Sacco e risalita verso Lizzana lungo la ciclabile e via Verona, rimarrà un piacevole ricordo per tutti gli atleti della corsa pazza. Quest'anno si cambia, il 22 settembre andrà in scena una corsa tutta compresa nella parte nord-ovest della città, nelle circoscrizioni Centro e Brione per intenderci. Una sola breve puntata in via Lungo Leno sinistro per consentire il guado del torrente sarà l'unica eccezione. L'anello dello scorso anno, molto duro ma anche molto vario, era stato apprezzato dai concorrenti ma meno dagli spettatori che si sono concentrati sugli ostacoli più centrali mentre altri, come quelli alla rotatoria di via del Garda, pur molto spettacolari non hanno visto grossa affluenza per la distanza dal centro città e la conseguente difficoltà di raggiungerli a piedi. Un percorso più bello ma meno affascinante del consueto (quello di Rovereto è l'unico tracciato cittadino tra quelli europei della Strongman) ha indotto gli organizzatori a tornare sui propri passi e riproporre una gara più alla portata di curiosi e godibile in diversi punti compiendo soltanto pochi passi. A questo vanno aggiunti i problemi viabilistici completamente evitati. Il circuito del prossimo settembre lascia tutta la statale dell'Abetone libera, compresa via del Garda e altre arterie importanti come corso Verona, via Benacense e via Santa Maria così come il ponte sopra la stazione verso Borgo Sacco. In definitiva disagi ridotti al minimo per le auto e percorso più tortuoso pur mantenendo la distanza classica dei 10 chilometri circa da ripetersi due volte.

Entrando nel dettaglio la partenza è spostata in via Tartarotti; da qui ci si sposta in via Fontana, via Paoli e nella zona Sacra Famiglia con tappa al campo sportivo Baratieri dove prevedibilmente ci sarà un ostacolo per arrivare quindi allo stadio Quercia. La Strongman era passata dall'impianto 4 anni fa, quando gli intrepidi dopo aver superato lo scivolo percorrevano qualche metro attorno al campo di calcio per poi risalire verso corso Bettini. A settembre si arriverà in via Bonporti attraversando l'abitato di via Magazol e si affronterà la tribuna scoperta in un saliscendi di gradini. Usciti dallo stadio si sale lungo via Cittadella, viale Trento e quindi piazza della Pace prima di tornare verso il centro attraverso il Brione. Prima, però c'è da percorrere un nuovo tratto in salita tra via Sticcotta e via Bellavista II, e discesa da via delle Fosse per giungere in piazza san Marco e piazza Rosmini. Dopo un passaggio sopraelevato si scenderà verso via San Giovanni Bosco in direzione giardini Perlasca e corso Bettini per tornare in piazza Rosmini. Sottopassaggio e via di corsa su via Mazzini, piazza delle Erbe e relativa rampa di scale in salita, discesa in via della Terra, piazza Malfatti, e piazza Suffragio in direzione della passerella sul Leno, preludio al guado al torrente prima del ritorno al punto di partenza attraverso piazza Damiano Chiesa. Sulla carta una sfida interessante, il carico lo metteranno gli ostacoli, che renderanno il tutto più faticoso ma anche più divertente.

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