La Casa del Vino punta sull’ «Antica Gardumo» 

Un asse tra Isera e Ronzo e tra produttori di vino e ristorazione di qualità I vignaioli si propongono come protagonisti nel turismo della Vallagarina


di Michele Stinghen


ISERA. La Casa del Vino "sbarca" in val di Gresta al ristorante Antica Gardumo, con la quale lancia un possibile "format" di collaborazione - già messo in pratica al castello di Avio - e presenta sabato i suoi soci produttori. Nella sede di palazzo de Probizer ad Isera domani si terrà la prima edizione di "Wine and more", con tutto il grande edificio di proprietà del Comune dedicato agli assaggi dei vini delle 30 cantine affiliate, abbinate a piatti tipici locali e specialità del mondo. L'evento di domani sarà un ulteriore rilancio per la cooperativa, nata vent'anni fa per promuovere il vino lagarino e che ora sta costruendo una rete al di fuori del ristorante ad Isera. Si è da poco conclusa la seconda stagione di attività al ristorante al castello di Sabbionara d'Avio, gestito da Giuseppe Leone in collaborazione con la casa del Vino, e ora ne nasce un'altra, con il ristorante Antica Gardumo di Ronzo Chienis. «Diventa così per certi versi una nostra "succursale" - ha detto ieri ad un incontro con i soci il presidente della Casa del Vino, Stefano Marzadro - ci dà la possibilità di presentare i nostri prodotti direttamente al consumatore finale, e anche di avvicinarci al bacino turistico del Garda». «Noi trentini siamo famosi per la fatica a fare gruppo a causa di invidie reciproche - ha aggiunto Luca Bini, gestore del ristorante della Casa del Vino - con noi non è così. Prima ad Avio, ora con l'Antica Gardumo: queste collaborazioni potrebbero diventare un format da estendere a tante altre attività».

La collaborazione nasce anche da un momento di difficoltà dei gestori dell'Antica Gardumo, che hanno trovato nella Casa del Vino un sostegno per continuare, crescere ed esprimere meglio il loro lavoro. Altri campi d'azione potrebbero essere ancora ad Avio (il sindaco Secchi ha citato la Casa del Vicario, dove si vorrebbe creare una ristorazione complementare a quella del castello) o il settore gastronomico (sinora l'unico partner alimentare è il caseificio di Sabbionara). E diventare protagonisti del turismo lagarino: «Stiamo lavorando per portare più turisti in valle - ha detto il presidente dell'Apt Prosser - collaborando con il Garda. Una cosa è certa: i turisti da noi cercano il prodotto locale».

La Casa del Vino ha anche altre collaborazioni col territorio: una è con l'istituto alberghiero di Rovereto, con il quale forma gli studenti anche a conoscere e promuovere il territorio, e l'altra è con Rovereto Solidale. Il ristorante di Isera è l'unico a consegnare, ogni lunedì, gli avanzi delle portate all'associazione, che poi le consegna con Caritas alle famiglie povere. L'occasione per conoscere meglio la Casa del Vino è domani, a partire dalle 18, con degustazioni in tutto il palazzo: ingresso 50 euro, prenotazioni allo 0464 486057.

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