Il mezzo milione di multe “investito” in sicurezza 

Per la legge almeno metà dei proventi va speso nel migliorare le strade Ma tra segnali, asfalti e attrezzatura Rovereto supera nettamente quella quota 


di Michele Stinghen


ROVERETO. Del mezzo milione di euro incassato dal Comune per le multe, metà serviranno per migliorare la segnaletica, per potenziare i mezzi dei vigili urbani, per rendere più sicure le strade della città. Il codice della strada stabilisce che ogni Comune deve destinare la metà dei proventi delle sanzioni per le violazioni stradali venga destinato a precise attività a favore della viabilità, e del suo miglioramento. Così, mentre l'altra metà finisce più in generale a beneficio delle casse comunali, una viene destinata a determinate azioni scelte dal Comune a beneficio di chi usa le strade. Nei giorni scorsi la giunta comunale ha scelto la ripartizione e la precisa destinazione delle multe incassate nel 2017. Che in totale sono arrivate a 501 mila euro. Di queste, poco più di 250 mila euro verrà vincolata a precise voci. L'amministrazione ha deciso di destinare 68 mila euro (un po' più del 12,15% obbligatorio per legge) ad interventi di sostituzione, ammodernamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica delle strade. Una buona parte servirà per l'acquisto di cartelli stradali, per la segnaletica orizzontale, per i segnali provvisori; 6 mila per la manutenzione della segnaletica tra via Cesari, viale Zugna e per l'intersezione tra via Manzoni e via Savioli. Una piccola voce è destinata alla sostituzione dei fari led guasti (640 euro), circa 10 mila euro andranno alla manutenzione delle strisce nelle zone residenziali. Altre voci sono riservate alla posa della segnaletica verticale su corso Bettini (5 mila euro), per la manutenzione dei cartelli nei quartieri residenziali (22 mila euro). 65 mila euro serviranno invece per potenziare le attività di controllo della stessa polizia municipale. Verranno acquistati 52 prontuari sulle violazioni del codice della strada, e poi boccarli per gli etilometri, nastri segnaletici, kit per i rilievi sugli incidenti stradali, kit anticontaminazione, giacche ad alta visibilità, app per le violazioni stradali, e poi ancora serviranno per fare il collegamento alla banca dati della motorizzazione, per l'abbonamento al servizio visura veicoli rubati, per la revisione dei misuratori di velocità, per la riparazione dell'etilometro e per il noleggio di 10 radio portatili. La cifra più consistente di questa voce però (50 mila euro) servirà per i compensi per la gestione delle violazioni del codice della strada, la riscossione coattiva e la rivalsa delle spese. Il 25% degli incassi va invece destinato al miglioramento della sicurezza stradale. La giunta ha scelto di destinarvi quasi 200 mila euro. Ecco così che con le multe si finanzia il servizio vigilanza davanti alle scuole (20 mila euro). E poi: asfalto a freddo per riparazioni veloci delle strade, sistemazione dell'aiuola in via alla Ghiffa, trinciatura della vegetazione sulle strade, la pavimentazione in via Acquedotto (11 mila euro), lo sfalcio dell'erba e la pulizia dei bordi stradali in tutte le circoscrizioni (varie voci, in totale circa 100 mila euro), la manutenzione ordinaria lungo la statale, la sistemazione della strada di campagna alla Mira ed infine la manutenzione ordinaria nei quartieri.

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