I vigili nei quartieri con l’ufficio mobile 

Grazie ai nuovi dodici agenti sarà possibile una presenza nelle circoscrizioni per raccogliere segnalazioni dai cittadini


di Michele Stinghen


ROVERETO. Un ufficio mobile dei vigili urbani nel cuore del mercato cittadino del martedì: sarà così che verrà impiegato il furgone attrezzato della polizia locale. Si comincia da martedì, ma è solo l'inizio, perché due vigili (un agente e un ispettore) saranno presenti nei quartieri, sempre con il furgone che fungerà da ufficio mobile. Il compito dei vigili urbani "itineranti" sarà quello di raccogliere segnalazioni, parlare con le persone, esserci. Questo è possibile grazie ai dodici nuovi agenti assunti dal Comune (sei a tempo indeterminato e sei tramite il progetto antidegrado della Provincia), che porta ad oltre cinquanta i vigili urbani del corpo di Rovereto, e soprattutto grazie al mezzo che è stato "rigenerato". Sì, perché il furgone era in dotazione da ben undici anni al Comune, ma era stato usato pochissimo (appena 6 mila chilometri) e quando è stato rispolverano aveva pure la batteria a terra. Si presenta così il nuovo comandante Emanuele Ruaro, entrato in servizio da inizio anno e "scippato" a Bassano del Grappa. Il mandato dell'amministrazione era quello di far sentire la presenza dei vigili, soprattutto in periferia, e in questo la giunta va a nozze con Ruaro, che a Bassano aveva sviluppato iniziative innovative per un maggiore controllo del territorio, anche nelle zone non centrali. «Il paradigma del bilancio 2019 è la "città amichevole" - ha detto il sindaco Valduga ieri alla presentazione delle novità nella polizia locale - i vigili urbani sono il primi livello di interazione con la comunità, e possono monitorare, raccogliere segnalazioni su cosa non va. Altro ruolo importante è quello delle circoscrizioni». La prima azione è di prossimità. Si comincia col mercato cittadino, già da martedì prossimo. Ogni settimana ci sarà il furgone con due vigili. Sarà parcheggiato a rotazione in largo Nazario Sauro, vicino al Follone e in via Tartarotti. «Cominceremo con martedì prossimo, 5 febbraio, in Nazario Sauro - spiega Ruaro - valuteremo se mantenere queste aree o modificarle». Il compito dei due agenti sarà quello di parlare con le persone; saranno comunque pronti a spostarsi in caso di urgenze. Il furgone sarà un ufficio viaggiante; i vigili avranno anche un modulo per la raccolta delle segnalazioni, che consentirà di fare una vera e propria raccolta dati sui bisogni delle persone. Avranno a disposizione computer, stampante, un tavolino e delle sedie. Potendo chiudere il portellone, garantirà la riservatezza, proprio come un ufficio. Lo stesso verrà fatto con le circoscrizioni. «Abbiamo avuto un incontro con i presidenti delle circoscrizioni - spiega Ruaro - e abbiamo concordato la presenza dei vigili nei quartieri, con il furgone. Saremo in ciascuna circoscrizione per due volte al mese, per un totale di quattodici presenze mensili nei quartieri. Anche qui con finalità di prossimità alla gente, ascolto, monitoraggio». Nelle circoscrizioni si inizierà da marzo. In questo periodo i presidenti stanno comunicando i giorni più opportuni e i luoghi più indicati dove collocare il furgone con i vigili urbani. «Il contributo dei presidenti di circoscrizione sarà importante - precisa Ruaro - in modo di poter andare quando c'è davvero bisogno, magari in concomitanza di mercati rionali o altri momenti specifici. Il presidente comunicherà al consiglio le date della nostra presenza e le diffonderà nei quartieri, con avvisi in bacheca o altro». Tra mercato cittadini e circoscrizioni, si creerà una banca dati di segnalazioni e bisogni, che sarà molto utile alla polizia locale di Rovereto. «Con questa operazione - conclude il sindaco Valduga - ci avviciniamo molto a quella figura di "vigile di quartiere, che sinora non potevamo mettere in atto perché non avevamo abbastanza agenti. Sarà una grande operazione d'ascolto».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano