Divieto di sosta e di transito su via Calcinari

Rovereto. Per ora via Canestrini è ancora un punto di domanda: consolidato l’argine del Leno (intervento necessario non solo e nemmeno tanto per sostenere la strada, ma perché il rischio era che...



Rovereto. Per ora via Canestrini è ancora un punto di domanda: consolidato l’argine del Leno (intervento necessario non solo e nemmeno tanto per sostenere la strada, ma perché il rischio era che prima o poi il muraglione cedesse portandosi dietro i palazzi storici di piazza del Podestà, Municipio compreso) la via è potenzialmente in grado di reggere il traffico quanto qualsiasi altra del centro storico. Con le delicatezze dettate dai palazzi vecchi di secoli e dalla loro intrinseca debolezza nei confronti delle vibrazioni di autobus e tir, ma non più di quelli di Santa Maria o di corso Bettini. Ma l’ipotesi avanzata qualche anno fa di utilizzarla a senso unico per il traffico verso le valli del Leno in modo da poter ipotizzare una trasformazione della parte più delicata di Santa Maria in zona a traffico limitato, sembra ormai accantonata. Non tanto per ragioni ingegneristiche, ma perché anche alla giunta sembra uno spreco.

Quel tratto di percorso affacciato sul Leno, dice l’assessore Beppino Graziola con la premessa che ancora nessuna decisione è stata presa e che il tema sarà approfondito, è uno dei più belli della città. Con la vista che spazia dal ponte Forbato alla cascata alla “Casa dei Turchi” fino giù ai vecchi filatoi, e con a sinistra la rocca col castello, offre un accesso straordinario alla storia e alle bellezze della città. Che possa inserirsi come elemento cardine di un percorso che le valorizzi anche in chiave turistica è evidente. Come e quando, è ancora tutto da inventare.

L’altro giorno abbiamo ospitato la proposta di Giuseppe Gottardi: lui ci vede una serie di piccoli edifici in legno che ospitino ristoranti e locali, magari qualche artigiano. Forse è un po’ troppo azzardata, ma anche in Municipio si sta pensando a come sfruttare adeguatamente quello scorcio di città, adesso che i problemi statici sono stati superati e senza intaccarne minimamente la bellezza.

Per ora - la delibera è stata pubblicata ieri - è stato istituito il divieto di transito e di sosta. Ci potranno passare solo le auto dei residenti. Non è ovviamente una soluzione definitiva, ma un atto dovuto per evitare che in assenza di indicazioni di sorta, via Canestrini diventasse immediatamente oggetto di sosta selvaggia. Di sicuro non è quello il suo destino. L.M













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