Disabili, ma indipendenti 

Un percorso verso l’autonomia. Dallo scorso novembre Matteo e Nicola hanno un appartamento in via Venezia in cui vivere nei weekend in compagnia, con il sostegno di Dolomiti Energia e i Lions Service e Lions Host Club


Sara De Pascale


Rovereto. La calorosa accoglienza di Matteo e Nicola ha parlato per loro e per tutti i loro compagni, felici di avere a disposizione, dallo scorso novembre, un appartamento dove trascorrere weekend in compagnia dal giovedì al lunedì mattina (una volta al mese) avendo sì a fianco i loro amici operatori ma anche l’autonomia di una vita indipendente ove sono loro stessi a scegliere cosa fare. L’appartamento dei ragazzi delle cooperative “Iter” e “Il Ponte” si affaccia su via Venezia ed è dotato di ogni comfort: «Qui fanno un po’ di tutto», ha spiegato Gaia Bailoni, coordinatrice del “Progetto di accompagnamento all’autonomia”: «Puliscono, cucinano, vanno a fare la spesa e, quando vogliono, vanno a mangiare fuori o in gita». Un percorso verso l’autonomia creato insieme ai ragazzi stessi, partendo dal momento del «distacco» dalla famiglia ed arrivando ad un vero e proprio lavoro sull’identità: «una pagina bianca su cui iniziano a scrivere, rafforzandosi come persone», facendolo in un ambiente tutto per loro. Il locale, preso in affitto dalle cooperative, ha potuto contare su fondi stanziati da bandi come la “bolletta etica” di Dolomiti Energia, nonché sui Lions Service e Lions Host Club Rovereto, questi ultimi, presenti ieri in loco per la consegna ufficiale del loro «sostegno» (pari a 13.000 euro), così definito dal presidente Germano Gasperotti: «Quando abbiamo parlato del vostro progetto, la nostra assemblea ha accettato con gioia», coronando così il cinquantesimo compleanno del club con un «servizio alla comunità». «Due cooperative insieme hanno scommesso su di un nuovo modo di abitare per persone con disabilità», ha aggiunto Serenella Cipriani, presidente de “Il Ponte”: «un progetto importante non solo per i ragazzi ma anche per le famiglie». Gioiosi anche i consiglieri di Iter, come raccontato da Fabio Marega, presidente: «Accogliamo il dono dei Lions con entusiasmo ma soprattutto sentendoci investiti di grande responsabilità». E dopo la consegna dell’assegno ed il taglio del nastro a monito dell’amicizia fra le due cooperative ed il Club, finalmente il momento tanto atteso da Matteo: quello dell’aperitivo e dei festeggiamenti.













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