«Comune e Comunità aiutino Plastic Rock» 

La lettera aperta di 24 docenti di educazione fisica: la palestra chiude a fine anno, è una grave perdita



ROVERETO . Alla fine dell’anno la palestra Plastic Rock chiuderà, poiché sfrattata dagli spazi di Trentino Sviluppo in via Zeni non riesce a trovare una collocazione alternativa. A suo sostegno scrivono ben 24 insegnanti di educazione fisica, tra cui Giulio Vianello e Ruggero Pozzer: «La palestra dell'associazione è da anni punto di riferimento per le scuole di Rovereto - scrivono i docenti -, che si sono avvicendate presso i suoi spazi per svolgere l'attività di arrampicata sportiva. Ha sempre permesso, a costi contenuti, lo svolgimento di corsi propedeutici e anche la preparazione ai Giochi sportivi studenteschi, locali e provinciali, che lì si sono svolti per 5 anni consecutivi. Gli studenti potevano usufruire di uno spazio ampio e dotato di tutti gli accorgimenti per svolgere l'attività in sicurezza. L’utilità della struttura si accompagna con il grande interesse didattico al nostro territorio, sviluppato in tutte le scuole della Provincia. Da alcuni anni è infatti prioritario, per le scuole, valorizzare la peculiarità ambientali del Trentino, sostenendo varie attività all’interno del progetto scuola/montagna. È un controsenso progettare interventi educativi, con protocolli comuni tra le scuole, e poi non sostenere le necessarie strutture come questa palestra, dove le attività possono poi realizzarsi. L'associazione ha ricevuto la struttura d'arrampicata in donazione da una ditta privata e dovrà, suo malgrado, accantonarla, smontandola e immagazzinandola in attesa di un successivo rimontaggio. Non riuscirà quindi per ora né a portare a termine altri progetti scolastici, né a organizzare i Giochi sportivi studenteschi provinciali. Lo stesso disagio avranno gli utenti adulti della struttura e i tanti ragazzini dei corsi. Esprimiamo il dispiacere che in una città dove viene svolto un servizio cosi importante, le amministrazioni, comunale, comunitaria e provinciale non possano aiutare a trovare un'idonea collocazione alla struttura».













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