l’intervento

Calci e pugni alla fidanzata e poi il tentativo di aggredire i carabinieri col coltello: arrestato a Rovereto

La ragazza (poi dimessa dall’ospedale con 3 giorni di prognosi) era riuscita a scappare e chiedere aiuto. L’uomo, un 31enne, ora è in carcere a Spini 



ROVERETO. Pugni e calci alla fidanzata e un tentativo di aggressione col coltello ai carabinieri.

Tutto questo è successo nella tarda serata di ieri (25 settembre) a Rovereto e l’uomo, un 31enne, originario del modenese e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato.

I carabinieri della Compagnia di Rovereto sono intervenuti nell’abitazione della fidanzata a seguito della richiesta di aiuto, giunta da parte di quest’ultima, al Numero Unico di emergenza 112.

La donna era riuscita a sottrarsi all’uomo che l’ha aggredita – in base al suo racconto –  con calci e pugni, uscendo di casa e dando quindi l’allarme.

Sul posto sono giunti i Carabinieri della Radiomobile assieme a quelli della Stazione di Rovereto che, entrando nell’abitazione della giovane, hanno trovato l’uomo in evidente stato di alterazione.

Il 31enne, alla vista dei militari, ha tentato di aggredirli cercando di colpirli con un coltello a serramanico, ma è stato immobilizzato dai militari.

La successiva perquisizione ha portato alla scoperta di 25 grammi di marijuana che sono stati sequestrati.

La vittima, affidata alle cure dei sanitari, ha riportato lesioni guaribili in tre giorni.

L’uomo invece è stato portato in  carcere di Spini di Gardolo con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, porto di oggetti atti ad offendere, lesioni personali e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.













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