Rovereto. Non immaginava nemmeno dove sarebbe finito, Satwant Singh, quando all’inizio degli anni Novanta partì dal Punjab, nel nord dell’India, per andare a lavorare in Germania. Figuarsi poi Rovereto... Eppure in città ci è arrivato e da qua non vuole andarsene. Perché qua Singh ha creato un impero nella ristorazione. E ai quattro ristoranti che la sua famiglia possiede da oggi ne aggiunge un altro: il ristorante-pizzeria 3 Pini a Mori stazione, locale storico con cucina trentina e per un breve periodo ristorante cinese. «Ma a differenza degli altri, dove proponiamo cucina italiana ed indiana qui sarà soltanto cucina italiana oltre che pizzeria. E qui i dipendenti dai cuochi ai camerieri al piazzaiolo sono solo italiani» puntualizza la figlia Kamaljit Kaur che gestirà il locale per ora in affitto.

Tutto in famiglia

Gli altri quattro ristoranti sono affidati ai fratelli Lakhwinder (Villa Cristina a Rovereto anche albergo) e Sarabjit (Amicizia di Villa Lagarina), al marito Paranjget Turna (Torrefranca a Mattarello) e a Sandeep Kaur (moglie di Lucky in Lungoleno). La famiglia Singh dunque pianta la quinta bandierina in Vallagarina (senza contare i tre ristoranti dell’altro ramo dei Singh) diventando sempre più protagonista nella ristorazione locale con una quarantina di dipendenti fra italiani e indiani . Satwant Singh è orgoglioso del successo frutto dell’impegno (lui partito come lavapiatti) suo e dei figli: «Il nostro segreto? Lavorare e lavorare bene. Ho fratelli a Londra - racconta il capostipite - che mi hanno detto di mollare tutto e trasferirmi lì, ma non ci penso nemmeno. Siamo contenti di Rovereto e del Trentino e qui vogliamo restare». Singh in India ha venduto un appezzamento di terreno ma non ha investito lì. Pensa forse già ad un’altra acquisizione in città o dintorni? Per ora risponde con una risata...