RIVA

Tutti in coda per la prima salita con l’ascensore panoramico 

La cabina in cristallo si è mossa alle 15.30 e non si è mai fermata fino a notte. Fra i primi passeggeri Maria Lisa Visconti, ex proprietaria dei terreni: «Ci ho lasciato il cuore, mio nonno aveva fatto un progetto simile nel ’900»



RIVA. Come a un concerto di una rockstar. Persone in coda, a diligente misura anti-covid e con mascherine. Pronte ad acquistare il biglietto per il primo viaggio a bordo del nuovo ascensore panoramico lungo le pendici della Rocchetta. Per arrivare sulla grande terrazza, ai piedi del Bastione veneziano e del “Bastione Lounge & Restaurant”. I commenti più frequenti dopo i due minuti di lenta risalita? «Favoloso, bellissimo, meraviglia unica, emozionante».

Dalle 15.30 in poi, la cabina in cristallo non si è mai fermata. Avanti e indietro. Fino a sera inoltrata. Davanti alla stazione di partenza, il presidente della Lido, l’avvocato Giacomo Bernardi, si godeva lo spettacolo, con un occhio al rispetto delle distanze e con un orecchio al cellulare, per rispondere alle telefonate di lavoro.

Fra le prime persone a scendere dall’ascensore panoramico c’è Maria Lisa Visconti. «La mia famiglia era proprietaria dei terreni dove insisteva la vecchia seggiovia», racconta con gli occhi lucidi, mentre ci mostra con gioia il suo biglietto. «Ci ho lasciato il cuore - ammette, con un sorriso - questi terreni erano nostri, assieme all’Hotel Europa, con la seggiovia. Il nonno Maturi aveva fatto un progetto, ai primi del Novecento, per fare una cosa simile. Abbiamo trovato i documenti in archivio. Per me è stata un’emozione incredibile. Unica». Da Monza Brianza invece arrivavano le due turiste, scese dopo la signora Visconti: «Siamo in villeggiatura a Peschiera del Garda e abbiamo letto su Facebook dell’evento e non potevamo mancare» - dicono Monica e Mariaelena.

Oggi l’impianto resterà fermo per controlli (come lunedì 20), domani invece aprirà dalle 9 a mezzanotte. Il viaggio serale sarà altrettanto emozionale: per il nuovo locale, per le nuove luci scenografiche sul Torrino e per il panorama dalle mille luci accese nell’Alto Garda. N.F.













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