Spaccio, arresto convalidato 

Resta ai domiciliari il cinquantenne rivano fermato dai carabinieri di Arco



RIVA. Resta gli arresti domiciliari il cinquantenne rivano pregiudicato (F.C. le iniziali) arrestato dai carabinieri di Arco con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Ieri mattina era in programma l’interrogatorio di garanzia, al termine del quale il gip Monica Izzo ha confermato i domiciliari. È stato anche disposto il sequestro del denaro (4000 euro in contanti) rinvenuto a casa di C.F. e ritenuto provento dell’attività di spaccio.

La perquisizione nell’abitazione del cinquantenne, ben noto alle forze dell’ordine, è scattata dopo il rinvenimento di una siringa nel parco del quartiere 2 Giugno. Alla vista dei miliatri, C.F. ha gettato dalla finestra un sacchetto - poi recuperato - contenente 31 grammi di hashish, 2 grammi di cocaina, un bilancino digitale di precisione e numerosi ritagli di cellophane (utilizzati per confezionare le dosi). La perquisizione ha permesso di rinvenire 104 semi di cannabis, 5 cannucce per consumare la cocaina, 504 ml di metadone e 4000 euro in contanti.













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