Riva, prima la cena in piazza poi il concerto della banda

Riva. Ognuno cucina qualcosa con le proprie mani e lo condivide con i vicini. È la formula consolidata delle “cene di vicinato”, tra le quali, quella di Varone è diventata negli ultimi anni una vera...



Riva. Ognuno cucina qualcosa con le proprie mani e lo condivide con i vicini. È la formula consolidata delle “cene di vicinato”, tra le quali, quella di Varone è diventata negli ultimi anni una vera e propria tradizione. Sabato sera, infatti, circa ottanta persone, tra adulti e bambini, hanno deciso di dividere le proprie prelibatezze, cucinate secondo le ricette di famiglia, con i propri concittadini, sedendosi a tavola, gli uni accanto agli altri, per una serata di festa che, al di là del cibo, ha permesso a tutti di condividere risate e divertimento. A organizzare la serata, la Proloco Gruppo Iniziative Varone, aiutato per l'occasione dalla squadra dell'Oratorio che, in particolare, si è resa disponibile per i più piccoli, creando un'area di gioco dove potessero svagarsi, mentre i genitori e i parenti, mangiando fianco a fianco, creavano comunità. Diversamente dal solito, la location della cena non è stata il parco del Pernone, ma la piazza stessa del paese. Una scelta che, ha sottolineato l'assessore del Comune di Riva, Alessio Zanoni, presente all'evento, «è stato un sogno di molti, fin dagli anni '90, e che ora, grazie alla pedonalizzazione della zona, comincia a sembrare realtà». Chiuse al traffico, fino alle 23, anche le vie antistanti, così da permettere, subito dopo la fine del pasto, di assistere all'esibizione del Corpo bandistico Riva del Garda. «E la presenza della banda qui» - ha sottolineato ancora Zanoni - «dimostra come, anche se esiste un centro e una periferia, a livello viabilistico e urbanistico, poi, nei fatti, la comunità sia una soltanto. Il Corpo bandistico del resto scandisce, con la sua presenza, tutti i momenti importanti per la città». La “cena dei vicini” e l'esibizione sono state anche l'occasione di “debutto in società” per il nuovo parroco di Varone, don Giancarlo Girardi che ha voluto ringraziare il suo predecessore don Franco Pavesi per «la viva comunità che ha saputo creare in questi anni. Una comunità che, fortunatamente, va ben oltre i confini della parrocchia e della sua giurisdizione». K.D.E.

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