Riva In Centro, imprenditori pronti a supportare Reigl

RIVA. Continua a imperversare la bufera intorno al consorzio Riva in Centro perché con il passare dei giorni dalle dimissioni del presidente uscente, Massimiliano Martinelli, stanno emergendo alcuni...


Leonardo Omezzolli


RIVA. Continua a imperversare la bufera intorno al consorzio Riva in Centro perché con il passare dei giorni dalle dimissioni del presidente uscente, Massimiliano Martinelli, stanno emergendo alcuni nodi cruciali che renderebbero la partita per un nuovo direttivo, e quindi per la possibilità di avere un Natale di luci, totalmente in salita. Il peggior nemico del consorzio pare essere proprio il consorzio stesso o quella che in questi anni è stata la sua reputazione che lo ha portato ad un progressivo abbandono dei soci senza che questi riuscissero ad essere sostituiti da un pari numero di nuovi soci entranti.

Stando al regolamento di Riva in Centro l'elezione di un eventuale nuovo direttivo e presidente potrebbe non essere valida se non vi sarà un’adeguata presenza di soci, in percentuale alla totalità delle attività del centro storico, che ne sosterranno la votazione. Proprio per questo chi in queste ore sta pensando di candidarsi per proseguire l'attività del consorzio dovrà fare i conti con la presentazione di una squadra già coesa e formata capace di avere al seguito la fiducia di soci “anziani” e di nuove leve. Sono infatti le ceneri del Consorzio, non quelle economiche, ma di rapporti con gli imprenditori del centro storico, che in questi giorni hanno reso difficile un passaggio di consegne, giunto per i più, ma non per Martinelli, in un momento non ottimale.

Una squadra però sembra esserci. Data per certa la candidatura di Andrea Reigl, titolare de “Le Iene”, sebbene questa potrebbe essere ritirata all’ultimo, in queste ore sono pervenute ulteriori candidature di personalità di varie estrazioni dell’imprenditoria rivana. Non solo commercianti, ma baristi e albergatori. Tutti pronti a supportare Reigl. La serata del 22 ottobre all'auditorium delle Sighele sarà cruciale perché solo la presenza numerosa dei soci darà legittimazione a chiunque deciderà di presentarsi per portare avanti l'operato di Riva in Centro anche se, tra chi ha una propria attività nel cuore rivano, il sentimento che ad oggi prevale è quello della sfiducia. La nuova squadra, pronta a metterci la faccia, riuscirà a sovvertire questo stato d’animo e a dare nuova energia al futuro del consorzio. «Credo, spero e sono certo che si troveranno le persone giuste per andare avanti - ha affermato il presidente di Confcommercio Alto Garda Claudio Miorelli -. Stiamo seguendo con attenzione quel che succede, ma c'è davvero necessità che Riva in Centro vada avanti».















Scuola & Ricerca

In primo piano