Pro Loco Riva, la guida passa da Modena a Farina 

Il presidente uscente: «Ho altre priorità, ho preferito passare il testimone» Il nuovo vertice: «Continuità con il passato e sinergie con Arco». Il nodo Natale


di Leonardo Omezzolli


ARCO. Colpo di scena ai vertici della Pro Loco rivana “Pro Riva” con Carlo Modena che non sarà più il suo presidente, pur rimanendo all’interno del direttivo eletto solo qualche mese fa, mentre al suo posto è stato nominato Diego Farina, membro fondatore di Pro Riva e da sempre parte attiva di tutti gli eventi organizzati nella cittadina lacustre. «In questo momento - ha fatto sapere Modena - ho in testa altre priorità alle quali voglio dedicarmi e per questo non mi sento di proseguire nel rivestire il ruolo di presidente». Farina, ha però le idee già chiare e il prossimo triennio sarà caratterizzato sia dalla continuità con il passato che dalla volontà di innovare con la proposta di nuove manifestazioni strizzando l’occhio anche al vicino consorzio arcense AssoCentro. In primis per la delicata e spesso dibattuta partita del Natale Rivano. «Personalmente - ha ammesso Farina - speravo di convincere Modena a restare ancora, almeno come vicepresidente, ma non ci sono riuscito. In Pro Riva ci credo moltissimo fin dall’inizio, essendo io uno dei membri fondatori e in questi anni abbiamo lavorato moltissimo e molto bene soprattutto con Carlo ed Enzo Bassetti e anche con gli altri del vecchio consiglio di amministrazione». Farina sarà affiancato alla vicepresidenza da Alberto Perini e dalla segretaria Matina Pizzedaz. Modena ed il vice presidente uscente Bassetti resteranno parte del Cda assieme agli altri consiglieri Francesco Tarolli e Daniela Caceffo. «La nostra idea - continua Farina - è di proseguire sulla stessa linea con gli eventi già programmati di X-Strada e la Notte di Fiaba. C’è un bel punto di domanda su quello che andremo a fare a Natale. Sicuramente ci sarà la Casa di Babbo Natale e poi vedremo, ma questo è uno dei primi nodi da sciogliere per capire cosa succederà del Natale rivano». Un Natale 2018 che potrebbe già guardare ad Arco e ai suoi mercatini. «L’intenzione è quella di lavorare non solo per Riva - spiega attentamente il neo presidente -. Il Natale è un qualcosa che riguarda tutta la Busa ed è quindi impensabile non lavorare in sinergia con il Mercatino di Arco e con Assocentro. La proposta per come la vogliamo noi deve essere uniforme. Un turista deve trovarsi tutta una gamma di possibili scelte che si capisca siano parte di uno stesso programma. Ognuno poi si occuperà delle proprie proposte e perché no, magari cercare di far partire anche qualcosa di nuovo insieme». Un passo importante che metterebbe in campo nuove possibilità per una maggior coesione della proposta natalizia in tutto l’Alto Garda. Su questo fronte si lavorerà anche con Garda Trentino Spa. «Con l’Apt - conclude Farina - continueremo a lavorare e dialogare. Come Pro Riva la speranza è quella di riuscire a realizzare qualcosa di nuovo, ma prima di poterlo fare dobbiamo consolidare quello che già viene fatto, poi potremmo cominciare a capire come rinnovarci».













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