Polenta e mortadella, «no» alla sagra in via Sega 

Il Comune ha respinto la richiesta: «Troppi problemi, fatela al Pernone» Ma il Comitato non ci sta: «Se non ci autorizzano, l’edizione 2019 non si farà»



RIVA. Il Comune di Riva ha detto “no” a Polenta e mortadella nel parcheggio di via Sega. Secondo gli uffici comunali preposti a rilasciare il parere, infatti, il luogo scelto dal Comitato per allestire la millenaria sagra di Varone non avrebbe i requisiti minimi in termini di parcheggi, viabilità e sicurezza. La comunicazione è arrivata al Comitato due giorni fa. Nella stessa, il Comune fa presente che l’unica alternativa possibile è quella che ha ospitato negli ultimi due anni Polenta e mortadella, ovvero il parco del Pernone.

«Gli appunti mossi dal Comune sono tutti facilmente sormontabili», ha spiegato Elisa Betta, segretaria del Comitato. Proprio ieri sera il direttivo si è riunito per formalizzare un documento da inviare a Palazzo Pretorio con le possibili soluzioni alle osservazioni degli uffici. Ma se dal Comune dovessero ribadire il “no” a via Sega, Betta non esclude l’epilogo più clamoroso: «Potremmo decidere di non fare la sagra». Insomma, al momento l’idea di tornare al Pernone non sfiora minimamente il Comitato e il 2019 rischia di passare agli annali come l’anno in cui la tradizione di Polenta e mortadella è stata interrotta.

Sono numerose le osservazioni mosse dagli uffici comunali alla soluzione di via Sega: l’assenza di parcheggi (quelli del Pernone e del campo sportivo sono ritenuti troppo lontani), le problematiche relativa alla chiusura della strada, la vicinanza dell’incrocio con via Venezia e sul piano della sicurezza una mancanza di spazi adeguati. Non ultimo: il parcheggio è ad uso della scuola materna e della scuola elementare, dovrebbe essere quindi sgomberato già entro domenica sera. Nell’ipotesi di maltempo – e quindi di uno slittamento di una settimana della sagra – non sarebbe tra l’altro possibile mantenere montate tutte le strutture. Problematiche che secondo il Comune non ci sarebbero nell’area del Pernone.

Detto questo, questioni tecniche a parte, dietro al trasferimento della sagra c’è una forte spaccatura tra il Comitato e tutte le altre associazioni del paese che si attivano in occasione della sagra: Pro Loco, Varonese, Gruppo “Sala dialogo” dei Verbiti e l’oratorio, che organizza la Ruota della fortuna. Tutte queste realtà hanno già detto che non parteciperanno a Polenta e mortadella se dovesse tenersi in via Sega (solo “Quattro passi...” verrebbe “salvata”): «Al Pernone si può proseguire la sagra nel solco della condivisione, così come dovrebbe essere in una comunità», il senso di una lettera scritta al Comitato.

Ma per gli organizzatori la location di via Sega sarebbe migliore da un punto di vista logistico e la presenza dell’asfalto metterebbe al riparo anche dai fastidi che la pioggia potrebbe provocare in caso di maltempo.













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