Loppio-Busa, i sindacati incontrano la giunta 

Il vertice con Spinelli e Tonina si terrà il 18 febbraio. Sul tavolo un confronto sull’appalto



ALTO GARDA. Dopo un mese e mezzo di attesa, dalla Provincia sono arrivati i segnali attesi dai sindacati: il 18 febbraio, infatti, i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil saranno ricevuti dagli assessori provinciali Mario Tonina e Achille Spinelli. Sul tavolo lo stato dell’arte per quanto riguarda il cantiere della Loppio-Busa.

Ieri i sindacati hanno denunciato su queste pagine le relazioni difficili con le imprese (Sac Costruzioni e Martinelli e Benoni) e le precarie condizioni degli alloggi destinati agli operai. Accuse per altro respinte al mittente. «Le dichiarazioni rilasciate da Ernesto Tedeschi, responsabile del cantiere e referente della Sac Costruzioni di Benevento - scrivono ancora Matteo Salvetti (Uil), Fabrizio Bignotti (Cisl) e Sandra Ferrari (Cgil) - non fanno altro che rafforzare le preoccupazioni sindacali in relazione all'andamento dei lavori del più grande cantiere attualmente presente in provincia di Trento. Proprio per le dimensioni dei lavori appaltati ricordate da Tedeschi (un cantiere da 60 milioni di euro) sembra incredibile dover tornare su aspetti che non dovrebbero essere nemmeno oggetto di discussione, come le condizioni di alloggio delle baracche di cantiere. Eppure i problemi evidenziati sono reali e richiedono risposte immediate e non più procrastinabili». «Lo stesso - proseguono - vale per altre mancanze rilevate nell'applicazione dei contratti provinciali e nazionali. Non basta infatti garantire il rispetto della “forma” nella gestione di corrette relazioni sindacali e quindi l'organizzazione di assemblee interne al cantiere. Molto più importante è il rispetto della “sostanza” e quindi delle norme che regolano il settore a livello locale e nazionale. Da questo punto di vista si deve registrare l'interruzione di ogni contatto tra sindacato e imprese aggiudicatarie, a fronte della richiesta di un protocollo di intesa che impegnava le parti al rispetto del contratto provinciale e nazionale. Il sindacato non farebbe il suo dovere rinviando la soluzione dei problemi evidenziati a quando “tutte le procedure contrattuali tra le aziende costruttrici e la Provincia saranno completate”. Se non altro perché, nel frattempo, gli operai sono presenti in cantiere e lavorano anche oggi, dopo una leggera nevicata. Vogliamo però cogliere nelle parole dell'ingegner Tedeschi - termina la nota - la volontà sincera di aprire un confronto e di dare al sindacato le risposte che fin qui si sono fatte attendere».













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