RIVA. Si è svolta la gara per l’affido dell’intervento di risanamento di un tratto della condotta di adduzione della sorgente “Galleria” che alimenta il serbatoio “Riva”, una condotta collocata all’interno della galleria “Agnese”. Ad aggiudicarsi i lavori è stata la Tecnoimpianti Paternoster srl di Predaia. Alto Garda Servizi spa, gestore della rete acquedottistica rivana, aveva affidato all’ingegner Andrea Zanetti dello studio Engineering di Trento la redazione del progetto dell’opera pubblica, che era stato approvato dalla Giunta con la sua previsione di una spesa per lavori a base d’asta di 311.196 euro (comprensivi di 12.000 euro per oneri della sicurezza) e con 128.804 euro per somme a disposizione dell’amministrazione e quindi un importo complessivo di 440.000 euro. Dopo l’approvazione in linea tecnica a ottobre, a dicembre è stato approvato il progetto esecutivo, con lievissime modifiche negli importi: 313.777 euro per lavori a base d’asta (299.724 euro per lavorazioni soggette a ribasso e 14.053 euro per oneri della sicurezza) e 126.223 euro per somme a disposizione dell’amministrazione. L’opera è finanziata per 109.420 euro da un contributo del Bim e per il rimanente (330.580 euro) con mezzi propri del Comune. Il criterio di aggiudicazione è stato quello del massimo ribasso senza il metodo di valutazione delle offerte anomale. Su dodici ditte invitate, la Tecnoimpianti Paternoster srl ha prevalso proponendo uno “sconto” del 6%, dunque un importo complessivo di 295.794 euro più somme a disposizione. Si è deciso per l’affido d’urgenza «in quanto i lavori prevedono l’attivazione di un senso unico alternato su una strada ad alto traffico specialmente nel periodo di maggior affluenza turistica con la conseguenza di dover operare esclusivamente nei periodi di bassa stagione turistica». (m.cass.)