INCONTRO IN MUNICIPIO 

La console del Sudafrica fa visita all’amministrazione

RIVA. Nel pomeriggio di ieri la console generale della Repubblica Sudafricana Titi Nxumalo, che si trova a Riva in qualità di ospite ufficiale di «Expo Riva Schuh», è stata in visita in municipio,...



RIVA. Nel pomeriggio di ieri la console generale della Repubblica Sudafricana Titi Nxumalo, che si trova a Riva in qualità di ospite ufficiale di «Expo Riva Schuh», è stata in visita in municipio, ricevuta dall’assessora Lucia Gatti.

Nxumalo, diplomata in Zambia in medicina clinica, ha iniziato ancora in giovane età la carriera politica nell’African National Congress (Anc), il più importante partito politico sudafricano, fondato nell’epoca della lotta all’apartheid e rimasto ininterrottamente al governo del Pese dalla caduta del regime, nel 1994, a oggi. Nell’ambito della sua lotta politica contro l’apartheid è stata in esilio in Russia, dove si è laureata in scienze politiche, e nel Regno Unito, dove si è laureata in farmacologia e tossicologia. Nel 2005 è diventata responsabile del disarmo, della non proliferazione e del controllo degli armamenti del Dipartimento delle relazioni del Sudafrica, e nel 2009 è stata assegnata all’ambasciata sudafricana a Vienna, dove ha lavorato come ministro plenipotenziario. Dal 2012 ha ricoperto importanti incarichi per le Nazioni Unite.

«Non è molto comune che gli ospiti importanti di Expo Riva Schuh chiedano di incontrare l’amministrazione comunale – ha detto l’assessora Gatti – e mi piace pensare che questa gradita eccezione sia dovuta alla particolare sensibilità femminile, che rende le donne più inclini a dare importanza all'aspetto dei rapporti umani. Sono molto ammirata dal suo prestigioso curriculum, dall’impegno nella lotta contro l’apartheid e dagli incarichi internazionali, che come donna ritengo ancora più apprezzabili e di valore».

«Per me è bello poter incontrare le persone che rappresentano la città che mi ospita – ha detto Titi Nxumalo – e d’altronde per me sarebbe stato uno sgarbo non farlo. Per noi è sempre importante mettere sullo stesso piano le relazioni economiche con quelle politiche, e con Riva del Garda in particolare mi auguro che il rapporto possa continuare, anche perché di tutti i luoghi del nord Italia che ho visitato è senz’altro il più bello».













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