Homeland, domani la festa al Cantiere 26 

Al centro giovani di Arco l’evento finale della rassegna dedicata alla cultura dell’accoglienza



ARCO - DRO. Il progetto “Homeland” si conclude domani con una serata particolare in programma al Cantiere 26 di Arco. A partire dalle 19 si terrà la festa conclusiva del percorso che ha visto affrontare il tema della migrazione sotto i tanti punti di vista con testimonianze importanti e significative. Un progetto, come spiega il direttore della biblioteca di Dro Dino Sommadossi, «mirato a combattere i luoghi comuni, gli atteggiamenti razzisti, la disinformazione e la strumentalizzazione che, purtroppo, spesso emerge nel dibattito nazionale e locale. Le attività di Homeland hanno positivamente coinvolto i bambini delle scuole, gli insegnanti, le biblioteche, parrocchie amministrazioni e realtà associative e cittadini di tutto il Garda Trentino».

Il programma serata di domani (l’ingresso è libero) prevede alle 19 “food and beverage” a cura della associazione multiculturale La Speranza. Alle 20.30 “The wonderful tapestry of live” per la regia di Lia Beltrami in collaborazione con Religon Today.

Alle 22 sarà la volta di “Stregoni”, laboratorio/concerto di Johnny Mox che sarà seguito, alle 23, dall’esibizione di Mondorama dj set con suoni e musiche dal mondo direttamente dagli smarthphone dei richiedenti asilo e dei locals.

«Quanto si conosce delle storie e della musica che arrivano nelle nostre città attraverso i migranti?», si chiedono gli organizzatori: «Stregoni è il tentativo di comprendere attraverso il linguaggio sonoro quello che sta accadendo dentro e fuori dai confini di un continente segnato dalla più grande crisi politica dalla nascita dell’Unione. Un vero e proprio laboratorio musicale dal vivo che, attraverso una serie di concerti-workshop organizzati sia nei centri profughi che nei club, cerca di raccontare quello che accade ogni giorno non in mare, non ai confini del deserto, ma nelle nostre città».

Al cinema dell’oratorio di Dro, mercoledì 25 e giovedì 26 aprile, verrà proiettato “Gli indesiderati d’Europa” di Fabrizio Ferraro mentre venerdì 27 e domenica 29 “Babilon Syster” di Gigi Roccati.













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