Fuga di gas, palazzina rischia di esplodere 

Provvidenziale intervento dei pompieri in via dei Molini: residenti evacuati La causa con ogni probabilità una cucina (senza termocoppia) rimasta aperta



RIVA. Momenti di grande apprensione giovedì sera, poco dopo le 22.30, all’inizio di via dei Molini, strada perpendicolare a viale dei Tigli che porta in località San Giacomo. Ai vigili del fuoco volontari, infatti, è arrivata una richiesta di intervento per la presenza di un forte odore di gas nel giroscale del condominio al civico 1. Immediato l’intervento dei pompieri di Riva, che non appena sono arrivati sul posto si sono resi conto della situazione potenzialmente molto pericolosa: l’apparecchio che rileva i gas, infatti (il cosiddetto “esplosimetro”) ha registrato un’importante concentrazione.

I vigili hanno quindi proceduto a disalimentare tutto lo stabile dall'energia elettrica e nel frattempo evacuare le persone presenti negli appartamenti, bloccando la circolazione sia veicolare che pedonale della strada limitrofa, ovvero viale dei Tigli (sul posto si sono portati anche i carabinieri). A quel punto i pompieri hanno iniziato una ricerca certosina per arrivare alla fonte della fuga di gas. Alla fine le verifiche hanno portato in un locale seminterrato dove è stata trovata una cucina alimentata da una bombola gpl e priva di termocoppia, ovvero dello strumento che automaticamente blocca l’erogazione del gas dai fuochi in assenza di fiamma. Cosa sia successo esattamente, dovrà essere stabilito dai vigili del fuoco.

Sempre grazie all’esplosimetro è stata rilevata nella stanza una concentrazione di gpl con percentuali sufficiente a far scattare la detonazione. Ogni gas combustibile ha un intervallo di presenza entro il quale c'è il reale pericolo della esplosività. Non vi è invece esplosività quando l'ambiente è poco saturo o quando è troppo saturo. In quest'ultimo caso però anche la sola apertura della porta per entrare nel locale potrebbe causare una immissione di aria esterna che comporta una desaturazione dell'ambiente facendo tornare, quello che prima dell'apertura della porta era un ambiente troppo saturo, all'interno del campo di esplosività.

La bombola è stata portata in un luogo sicuro fuori dal condominio e tutto lo stabile è stato messo in sovrapressione con un ventilatore positivo per "ripulirlo" dal gas.

Una volta conclusione le operazioni di bonifica, i residenti hanno potuto fare rientro nelle abitazioni e la strada è stata riaperta.

I pompieri sono intervenuti sul posto con undici volontari e tre mezzi di soccorso.













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