Ex biblioteca, iniziata la demolizione 

L’edificio di viale Damiano Chiesa verrà raso al suolo tre giorni. Poi la ricostruzione ex novo



RIVA. È iniziata ieri mattina la demolizione dell’ex biblioteca di viale Damiano Chiesa. I tempi previsti per l'intervento, eseguito dall'impresa Chisté di Trento, sono di circa tre giorni. Attivato nel 1979 come mensa scolastica, l'edificio è conosciuto soprattutto per essere stato, appunto, la sede della biblioteca, che lì si era trasferita nel 1991, quando la Rocca (nella quale il servizio funzionava in precedenza) fu sottoposta a restauro. Doveva trattarsi in teoria di una sede provvisoria, in attesa di una nuova destinazione che all'epoca era ancora da stabilire, ma rimase tale fino al 2004, guadagnandosi così nella memoria collettiva il titolo di “ex biblioteca” quando il servizio passò a palazzo Salvadori, dove tuttora si trova. In precedenza la struttura era stata impiegata per un breve periodo anche come sala consiliare, all'inizio dei lavori di ristrutturazione del municipio (che si svolsero dalla metà del 1985 alla metà del 1992). In seguito l'ex biblioteca è stata spazio ricreativo coperto della scuola e sala conferenze, oltre che sede di associazioni (in passato di Crea, il Centro ricerca educazione permanente adulti, e più di recente della sezione rivana dell’Utetd, l’Università della terza età e del tempo disponibile). Terminata la demolizione, inizierà lo scavo di fondazione di un nuovo edificio, che avrà dimensioni invariate (una superficie in pianta di circa 300 metri quadrati e un'altezza media di 4 metri, per un volume di 1.200 metri cubi) e sarà una moderna sala conferenze con 150 posti a sedere. Per motivi di convenienza, per l’adeguamento antisismico anziché intervenire sull’esistente si è scelto di demolire e ricostruire. Invariato l’utilizzo futuro: per la scuola durante il giorno, sede dell'Università della terza età nel tardo pomeriggio e di incontri pubblici, per conferenze la sera. (m.cass.)













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