«Distretto agricolo, Fugatti sblocchi la situazione» 

riva. «La nuova Giunta provinciale intende dare finalmente corso al distretto agricolo del Garda trentino?»: lo chiedono in forma ufficiale i consiglieri provinciali del Movimento 5 Stelle Filippo...



riva. «La nuova Giunta provinciale intende dare finalmente corso al distretto agricolo del Garda trentino?»: lo chiedono in forma ufficiale i consiglieri provinciali del Movimento 5 Stelle Filippo Degasperi e Alex Marini.

«Da oltre dieci anni – argomentano i consiglieri pentastellati – la legge provinciale nata da una proposta di iniziativa popolare (con circa novemila firme) risulta inattuata. L’obiettivo era di tutelare le aree agricole dalla disordinata espansione urbanistica verificatasi negli ultimi decenni nella Busa e promuovere la valorizzazione dei prodotti agricoli locali attraverso un marchio identitario, esaltando la biodiversità ambientale e agricola del territorio. Per raggiungere questo scopo è stato previsto in legge il coinvolgimento negli organi gestionali del parco agricolo delle principali forze economiche e sociali».

Degasperi e Marini non fanno mistero di quelle che loro considerano le responsabilità della politica e degli amministratori locali circa i ritardi con cui si è proceduto per dare corso al distretto agricolo. «La Comunità Alto Garda e Ledro, cui la legge citata affida il compito di nominare gli organi gestionali del parco e dare quindi avvio effettivo all’iniziativa, è stata bloccata dal veto da parte di alcuni dei sindaci dei comuni coinvolti», sottolineato i due consiglieri provinciali, che proseguono nella loro argomentazione: «I politici locali hanno proposto di modificare gli organi gestionali del parco agricolo (Consiglio di amministrazione e comitato di partecipazione), per ricondurre la gestione sotto il loro diretto e unico controllo. In questi dieci anni la Provincia non ha avuto il coraggio di metter mano alla legge, ma ha preferito rimanere inerte di fronte all’inadempienza della Comunità e non si è avvalsa della facoltà di sostituirsi per dare avvio al distretto agricolo».

Dopo aver ricordato che nel febbraio 2016 i promotori avevano inviato (invano) una lettera di diffida all’allora presidente della Provincia perché esercitasse il potere di surroga, Filippo Degasperi e Alex Marini interrogano il presidente della giunta provinciale Fugatti per sapere se intenda dare attuazione alla legge provinciale 15/2008 perseguendo in modo coerente gli obiettivi contenuti. M.CASS.

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