Beach party 2020: un successo a misura di Covid 

Riva. L’edizione 2020 del Beach Party sulla spiaggia Sabbioni di Riva finirà negli annali. Nonostante l’emergenza sanitaria mondiale, per il Covid-19, i 22 ragazzi dell’associazione Mercurio sono...



Riva. L’edizione 2020 del Beach Party sulla spiaggia Sabbioni di Riva finirà negli annali. Nonostante l’emergenza sanitaria mondiale, per il Covid-19, i 22 ragazzi dell’associazione Mercurio sono riusciti nel loro intento di regalare ai giovani altogardesani una serata di musica e divertimento, ballando sotto le stelle. E, soprattutto, ribadiscono, rispettando tutte le procedure sanitarie previste dai protocolli sanitari.

Tutti i partecipanti alla festa infatti erano obbligati a indossare un grande salvagente, usato come distanziatore. «Li abbiamo venduti tutti e 200 - conferma Diego, il responsabile del Piano giovani per la Comunità di valle che ha seguito passo passo il progetto - è stato un successo, all’insegna della normalità». A controllare la situazione, ha stazionato per tutta la festa una pattuglia del Commissariato di Polizia, fino alle 3 del mattino: «Non sono emerse criticità», confermano. Come pure il sindaco Adalberto Mosaner.

Su Facebook però qualche internauta ha deciso di fare polemica, per la moltitudine di persone che circondava la manifestazione, senza rispettare le misure di sicurezza e i distanziamenti. «Noi avevamo i volontari che controllavano le persone che erano alla festa, non avevamo il controllo di tutta la spiaggia o del lago - spiega ancora Diego - anzi, c’erano due volontari che, essendo bagnini, andavano a spiegare alle persone che si gettavano nel lago di notte che era pericoloso. Però, detto questo, alla festa non sono successi incidenti, non ci sono stati episodi spiacevoli, se non qualche ragazzo un po’ spavaldo, ma sono state rispettati tutti i protocolli sanitari». Infine, «terminata la festa - conclude Diego - i volontari hanno raccolto tutte le immondizie abbandonate in spiaggia, fino alla quattro del mattino, per riprendere poi alle 10». N.F.













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